Roberto Sergio, se non sarà più AD, il ritorno alla direzione di Radio Rai (Retroscena TvBlog)
Il chiacchiericcio attorno al futuro di Roberto Sergio non avrà una telenovela sullo stile di quella che coinvolse Carlo Fuortes
Fioriscono, come nelle migliori tradizioni, le polemiche ed i retroscena a margine degli interventi dei vertici Rai sui vari media. Negli ultimi giorni sono apparse sui due principali giornali economici nazionali due interviste di peso dell’attuale AD Rai Roberto Sergio. Prima sul Sole 24 ore e poi su Italia oggi l’attuale capo della televisione pubblica ha voluto dire la sua circa i principali temi che riguardano la Rai di oggi.
- Il fallimento della direzione generi, il ritorno alle reti, il canone
- I dati Auditel e la supremazia Rai sulle generaliste e le difficoltà sulle specializzate
- Roberto Sergio vuole Il senso della vita con Bonolis in Rai e sulla staffetta con Giampaolo Rossi…
- Se non sarà confermato Ad, il ritorno alla guida di Radio Rai
- E adesso la parola al Festival di Sanremo….
- Il fallimento della direzione generi, il ritorno alle reti, il canone
- I dati Auditel e la supremazia Rai sulle generaliste e le difficoltà sulle specializzate
- Roberto Sergio vuole Il senso della vita con Bonolis in Rai e sulla staffetta con Giampaolo Rossi…
- Se non sarà confermato Ad, il ritorno alla guida di Radio Rai
- E adesso la parola al Festival di Sanremo….
Il fallimento della direzione generi, il ritorno alle reti, il canone
Si è parlato della famosa organizzazione per generi studiata da Fabrizio Salini ed implementata da Carlo Fuortes. Un’organizzazione che ha palesemente non funzionato, come detto appunto da Sergio e come dargli torto. Aspettiamo in questo senso con il nuovo Cda il ritorno alle reti con una direzione generale sul prodotto e l’armonizzazione dell’offerta. Si è affrontato il tema della riduzione del canone, con il bisogno di garantire alla Rai i fondi necessari per adempiere ai suoi obblighi di servizio pubblico. Ad esempio procedendo anche ad un adeguamento Istat che è stato per altro previsto nel Testo Unico della radiotelevisione, per altro mai realizzato.
I dati Auditel e la supremazia Rai sulle generaliste e le difficoltà sulle specializzate
Il tema poi dei dati Auditel su cui Rai è in testa nei suoi canali generalisti rispetto a quelli della concorrenza. Con il problema però dei canali specializzati, su cui Mediaset è avanti e su cui l’AD Rai ha rivelato di aver attivato tre gruppi di lavoro, uno dei quali focalizzato sull’ottimizzazione del prodotto generalista e tematico. Roberto Sergio ha parlato anche dell’arrivo, anzi del ritorno di Piero Chiambretti su Rai3, rete questa che più delle altre ha bisogno di un direttore di rete che gli ridoni l’identità che con i generi ha perso.
Roberto Sergio vuole Il senso della vita con Bonolis in Rai e sulla staffetta con Giampaolo Rossi…
Si è parlato inoltre del desiderio di avere Paolo Bonolis nella propria squadra nel Senso della vita, come scritto proprio da TvBlog. Un tema interessante riguarda anche l’outsourcing cui Rai fa spesso e volentieri ricorso e su cui Sergio ha detto di voler intervenire riducendolo drasticamente, arrivando a produrre internamente tutto. C’è poi il tema spinoso e scottante riguardante l’ormai famosa staffetta che vedrebbe Giampaolo Rossi salire sulla poltrona di AD nel prossimo Cda e Roberto Sergio prendere il suo posto. Su questo l’attuale AD è stato chiaro, dicendo di essere al servizio dell’azienda e di rimettersi alle decisioni che prenderà il governo attraverso il ministro dell’economia e finanze, il leghista Giancarlo Giorgetti . Roberto Sergio poi ribadisce in ogni sua intervista il rapporto di collaborazione totale e di profonda amicizia che lo lega al direttore generale Giampaolo Rossi.
Se non sarà confermato Ad, il ritorno alla guida di Radio Rai
Su questo poi vale la pena di aggiungere la tristezza e lo sconforto dell’AD Rai circa le ricostruzioni da parte dei media sul suo rapporto con l’attuale direttore generale della Rai. Ricostruzioni che raccontano l’esatto contrario rispetto a quanto affermato da Roberto Sergio nelle sue interviste circa la sua amicizia con Giampaolo Rossi. A proposito della famosa staffetta, fonti vicine all’attuale AD, fanno sapere che nel caso il governo decida di non confermare Sergio AD della Rai, egli tornerà a dirigere Radio Rai, posto questo che occupava prima di essere nominato amministratore delegato della televisione pubblica.
Un modo questo per sfilarsi quindi da tutto il chiacchiericcio che avvolge il futuro prossimo della Rai che ad inizio estate vedrà il suo cambio di governance, come la legge richiede. Ma anche un modo per sottolineare il suo attaccamento alla tv pubblica, che andrebbe oltre le conquiste di poltrone, più o meno importanti. Insomma non ci sarebbe nessuna telenovela tipo quella che ha visto protagonista il precedente AD della Rai Carlo Fuortes, in attesa di altra collocazione, in quel caso alla guida di un teatro. Roberto Sergio, da buon soldato ed innamorato della Rai, tornerebbe al suo vecchio posto, anche in discesa gerarchicamente parlando, da direttore di Radio Rai.
E adesso la parola al Festival di Sanremo….
Adesso però inizia la settimana del vero Carnevale italiano, quella cioè del Festival di Sanremo. Roberto Sergio è a Sanremo insieme ai suoi due grandi amici: Amadeus e Fiorello. Dopo questa settimana e a dipendenza di come andrà questa edizione del Festival si capiranno molte cose, per tutti e tre.