Roberto Saviano su Pietro Taricone
Persino Roberto Saviano – come segnalano i colleghi di gossipblog – dice la sua sulla scomparsa di Pietro Taricone. Lo fa ricordando il fatto che hanno condiviso lo stesso liceo scientifico e ne parla in maniera profondamente accorata, con una nota su Facebook, che vale la pena riportare integralmente. Sono profondamente addolorato per la scomparsa
Persino Roberto Saviano – come segnalano i colleghi di gossipblog – dice la sua sulla scomparsa di Pietro Taricone. Lo fa ricordando il fatto che hanno condiviso lo stesso liceo scientifico e ne parla in maniera profondamente accorata, con una nota su Facebook, che vale la pena riportare integralmente.
Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Pietro Taricone.
Abbiamo frequentato a Caserta la stesso liceo, io e Pietro, il liceo scientifico Diaz. Lo ricordo quando eravamo adolescenti, lui era rappresentante di istituto, un ragazzo carismatico, solare e un po’ guascone. Nella Caserta di quegli anni la sua ribalta sconvolse tutti, si sentì aggredito da tanto successo, una luce che la nostra terra non è abituata a ricevere.
E lui sulla soglia del circo mediatico seppe prendersi il suo tempo, scegliere il suo percorso, approfittare dell’opportunità avuta per studiare e migliorarsi. Non farsi ferire dalla bile o dalle accuse per il successo che in certe parti d’Italia è la colpa peggiore.
Amava volare, “perché il cielo non tradisce” come ogni paracadutista sa. A tradirlo è stato l’atterraggio, è stata la terra.
Soffro per non essere riuscito a ringraziarlo, perché all’indomani delle critiche rivoltemi da Berlusconi, mi difese pubblicamente, cosa non scontata per chi viene dalla nostra provincia.
Mi mancherà riconoscere nei sui sguardi e nel suo atteggiamento l’inconfondibile matrice della mia terra, mi mancherà guardandolo ricordare la nostra adolescenza, le manifestazioni a scuola, le gite. Quella vita che lo attraversava e mi contagiava.
Addio Pietro, addio guerriero.
Roberto Saviano.