Roberto Saviano ad Amici: Missione compiuta due volte
Successo su più fronti per la partecipazione dell’autore di Gomorra nello show del sabato sera di Canale5
E’ facile dire successo, fare trionfalismi e via di questo passo quando uno show del sabato sera fa il 25% di share e supera i 5 milioni di telespettatori, ma quello che è successo sabato scorso nel più celebre talent della televisione italiana va al di la di tutto questo. L’operazione Roberto Saviano ad Amici ha un valore editoriale e culturale ben più importante del solo numerello dell’Auditel.
Il successo di questa iniziativa è testimoniato da un dato davvero eclatante che ci fa riflettere: il libro “Notti bianche” di Fedor Dostoevskij, che è stato il tema centrale dell’intervento di Saviano ad Amici, è entrato il giorno dopo la sua partecipazione al programma condotto da Maria De Filippi nella Top 5 di iTunes. Un risultato questo che la dice lunga sulla potenza editoriale di Amici, una potenza che va ormai ben al di la della semplice creazione di nuovi cantanti pop e che disegna nuovi scenari futuri sia per questo programma che per tutte le trasmissioni dell’universo De Filippi.
Tornando poi al mero dato di ascolto, l’intervento di Saviano posizionato alla mezzanotte prima del verdetto finale della puntata, è partito al 31,56% di share e terminato al 32,47% con oltre 4 milioni di telespettatori. La puntata è poi terminata al 30% con 3,6 milioni di telespettatori quando è stata decretata la vittoria di Giorgio su Christian. Tutto questo dimostra ancora una volta come sia importante inserire queste iniziative in programmi di grande successo popolare, affinchè il tema possa essere recepito da più persone possibili.
Ma va sottolineato anche come il pubblico pregiato, quello che Auditel chiama classe AA, con un profilo sia economico che d’istruzione alto, sabato sera era sintonizzato per larga parte su Amici, con la relativa curva degli ascolti di questo target che viaggiava fra il 15 ed il 20% in prima serata, fino a toccare il 25% durante l’intervento di Roberto Saviano. Insomma una operazione pienamente riuscita questa di Amici, che oltre a coinvolgere il grande pubblico popolare del sabato sera -giovanissimi compresi- verso un percorso notoriamente ostico come quello dei libri in televisione, ha attratto verso di se il pubblico alto, quello che solitamente snobba gli appuntamenti squisitamente pop della nostra televisione.
Una questione piuttosto ostica questa dei libri in Tv che parte da molto lontano e che ha sempre trovato grandi difficoltà ad essere declinata nel modo migliore. L’operazione televisiva di sabato scorso dimostra che se si vuole che un argomento “passi” è necessaria la contaminazione, a meno che di accontentarsi di richiamare il solo ristretto club degli appassionati lettori di libri, cui per esempio era chiaramente dedicata la serata “Io leggo perchè” trasmessa recentemente dalla terza rete della Rai. L’operazione Saviano ad Amici, per quello che abbiamo detto, ha fatto chiaramente servizio pubblico, se per servizio pubblico intendiamo appassionare il grande pubblico verso un oggetto prezioso ed infinitamente importante della nostra cultura quale è il libro.