Roberto Giacobbo a Blogo: Ecco perchè guardare Voyager stasera su Rai2
L’ideatore e conduttore di Voyager invita i lettori di TvBlog stasera su Rai2
L’appuntamento è per questa sera in prima serata su Rai2 per la nuova serie di Voyager, lo storico programma ideato, diretto e condotto da Roberto Giacobbo.
TvBlog ha chiesto allo stesso Giacobbo di “convincere” i nostri lettori a sintonizzarsi stasera sulla seconda rete per guardare Voyager, ecco il testo del vice direttore della seconda rete della televisione pubblica,
Perché vedere questa sera Voyager?
E come chiedere all’oste se è buono il vino. Cercherò di essere obiettivo anche se non lo garantisco.
Guardare Voyager è come mettersi di fronte ad un’avventura vissuta in prima persona, accompagnati attraverso luoghi e culture senza filtri, pronti alla sorpresa e allo stupore. Un programma interamente realizzato dalla produzione interna di Voyager: contenuti, ricerche, testi, montaggi, organizzazione, regia, musiche, grafica 3D e 2D, riprese, ricostruzioni storiche, salvo rare eccezioni.Uno dei pochi programmi italiani realizzati in questo modo. Da quattro anni abbiamo deciso di parlare della nostra “Italia straordinaria”. Viviamo una vita frenetica fatta di velocità e appuntamenti e spesso non ci rendiamo conto che intorno a noi, sotto di noi o magari lungo la strada che ci porta ogni mattina in ufficio c’è qualcosa che vale la pena di conoscere, qualcosa di non scontato che potrebbe arricchire il nostro bagaglio di esperienze. Ma c’è di più cerchiamo di far conoscere anche quegli italiani che nel mondo sono diventati simbolo di cultura, impegno, successo.
La parte finale di ogni puntata è dedicata a “Quello che non si può dire”, un viaggio attraverso l’approfondimento di temi legati alla storia del programma, questa sera “I gemelli”.
Una divulgazione non convenzionale pronta per le nuove generazioni, per chi vuole dalla televisione oltre che piacevole forma anche contenuti . tutto questo attraverso l’attualizzazione della divulgazione.
Insomma il piatto che con tanto impegno vi porgiamo è sicuramente fatto in casa con le migliori intenzioni, cucina artigianale, ingredienti naturali per un gusto attuale.
Questa sera vi serviamo impero romano fuori dalle mura dell’Urbe salvo l’eccezione del Pantheon. Dalla villa di Adriano alla Francia, da Verona alla Gran Bretagna.
Buon appetito!
Roberto Giacobbo
La puntata di stasera
Al via su Rai2 la XXXI serie di “Voyager – ai confini della conoscenza”, da lunedì 10 luglio, in prima serata, alle 21.15.
Nella prima puntata, Roberto Giacobbo ci condurrà nell’Impero Romano, l’impero dei record: con i suoi circa 6 milioni di Km2 di estensione e una popolazione di 70 milioni di persone, ha coperto 53 dei 196 Stati oggi esistenti, più di un quarto. Ma l’Impero Romano ha anche costruito, per la sola Roma, quasi 500 km di acquedotti, che garantivano a ogni cittadino 1000 litri di acqua al giorno, e strade, molte delle quali ancora in uso; e inventato il corpo dei Vigili del Fuoco.
Per raccontare questi record, che sono parte gloriosa della storia che ci rende eccellenti nel mondo, le telecamere di Voyager andranno naturalmente nel Lazio, ma raggiungeranno anche Verona e la sua magnifica Arena; e la Francia, dove scopriranno un ponte, Pont du Gard, che risulterà davvero molto famigliare a molti. E poi: quale prodigio ingegneristico rende straordinario il Pantheon di Roma?
Nella magnifica Villa Adriana di Tivoli sarà festeggiato un anniversario particolare: 1900 anni fa, infatti, l’imperatore che volle e abitò la villa, Adriano, salì al potere.
Roberto Giacobbo intervisterà Adriano, interagendo con la storia in quel modo diretto e ironico che è un’altra delle caratteristiche uniche di Voyager e che gli consentono, da 15 anni, di guadagnare sempre nuovo e pregiato pubblico.
Così come l’Impero, anche la stessa villa Adriana detiene molti record. Con i suoi 120 ettari di estensioneè la più grande villa dell’antichità ed è uno dei 51 siti italiani patrimonio dell’Unesco… Una classifica nella quale l’Italia è la numero uno al mondo. Chi la segue? Un Paese notevolmente più esteso, sia come territorio che come numero di abitanti: la Cina!
Ogni storia sarà raccontata dall’alto, dal basso, da dentro e, grazie alla grafica, saranno colmate le lacune create dal tempo e sarà ricostruito quanto non è arrivato fino a noi.
Nella Seconda parte della puntata, nello spazio dedicato ai temi ai confini della conoscenza, “Quello che non si può dire”, un’indagine a 360° sul mondo dei gemelli: cos’è la sindrome del Gemello Scomparso? Davvero ne sarebbe colpita addirittura una persona su 8? Cosa porta alla nascita dei gemelli siamesi e quali passi da gigante ha fatto oggi la medicina per separare due corpi e consentire a ognuno una vita piena? Quanto conta la genetica e quanto l’ambiente in quello che siamo? A rispondere, professori ed esperti, leader nel settore.
Voyager – ai confini della conoscenza è un programma di Roberto Giacobbo, capo progetto Veronica Vetrulli, scritto con Davide Fiorani, Valeria Botta, Massimo Fraticelli, Nicola Sisto, Marco Zamparelli, Lucia Zorzi, produttore Esecutivo: Manuela Madonna.