Roberto Cenci: “Mai più prova apnea all’Isola dei famosi. Vorrei fare il Festival di Sanremo”
Le dichiarazioni del regista a proposito di Ciao Darwiin e dell’Isola
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Roberto Cenci dalle pagine del settimanale Chi assicura che lavorare a Ciao Darwin è più complicato che farlo all’Isola dei famosi. Il regista delle due trasmissioni di Canale 5 (e della cerimonia d’apertura della finale di Champions League, a Milano, tra Real Madrid e Atletico Madrid) spiega:
A Ciao Darwin ci sono 25 telecamere da gestire, 4 set diversi, il pubblico che diventa protagonista, ma è un bellissimo caos. E Paolo (Bonolis, ndr) è come il vino: invecchiando migliora. Merito della sua splendida famiglia che oggi lo ha reso un uomo più sereno.
Più facile gestire la regia del reality anche perché “parte del lavoro viene svolto in Honduras“, mentre “in Italia è impegnativa la finale“. Impossibile non tornare sul temuto malore di Mercedesz Henger durante la prova apnea (video in apertura):
La scena del finto svenimento di Mercedesz Henger, per esempio, mi ha colpito molto. In quel caso ho alzato le mani e detto: “Ragazzi, io così non lavoro”. Mi ero reso conto che Alvin, in Honduras, non aveva le immagini video. Ho avuto paura quando Mercedesz ha buttato per due volte acqua dalla bocca mentre era in apnea. Un mio amico sub mi ha detto che lei poteva anche non accorgersi dell’acqua che entrava e sarebbe stato il caos. Mai più.
Quindi i rimorsi e i sogni professionali. Da una parte “mi manca non poter fare Ti lascio una canzone o Io canto, due programmi interamente inventati da me“, dall’altra il desiderio di nuove avventure:
Prima del ritiro, ho due sogni: un Festival di Sanremo e un film musicale. Con calma, arriveranno.