Roberta Capua a TvBlog: “Faccio i casting di BellaMa’, ma il mio futuro è davanti le telecamere”
Roberta Capua è impegnata nei provini di BellaMa’: “È tornata di moda la tv garbata, ma per me non bolle niente in pentola”
Sono partiti ieri, lunedì 27 maggio, le audizioni per la terza stagione di BellaMa’, il programma di Pierluigi Diaco che tornerà in onda lunedì 9 settembre nel pomeriggio di Rai2. I provini continueranno oggi e domani, presso gli studi Dear-Fabrizio Frizzi di Roma, dove ieri sono stati valutati circa 90 candidati (pre-selezionati nei mesi scorsi dalla struttura di Rai Casting, guidata da Costantino Moffa, tra i 2200 iscritti). Al tavolo della commissione chiamata a giudicare i rappresentanti della GenZ (18-25 anni) e dei Boomer (over 55 anni) oltre a Diaco e agli autori Andrea Amato, Maurizio Gianotti, Filippo Mauceri e Angela Martucci, c’è anche Roberta Capua, madrina di BellaMa’ sin dalla prima edizione.
I 20 nuovi concorrenti saranno annunciati e presentati in 5 puntate speciali, in onda su Rai2 il 22, 23, 26, 27 e 28 agosto alle ore 14, dal titolo Aspettando BellaMa’. Roberta Capua, come è andata la prima giornata di incontri?
Mi sono divertita un sacco, era la prima volta che facevo una cosa simile, mi è piaciuto tanto. Mi hanno colpito i ragazzi giovani con alle spalle storie difficili, dolorose. Ognuno di loro ha qualcosa da raccontare. Entrano spavaldi, grintosi e sorridenti, ma basta scavare un poco e capisci che questa generazione è molto problematica.
A suo figlio di 16 anni consiglierebbe di fare televisione?
(lungo sospiro, Ndr) Vorrei che mio figlio studiasse e facesse l’università. Ed è quello che vuole anche lui, auspico un percorso diverso. La televisione è un’esperienza che arricchisce, ma BellaMa’ è un impegno lungo e quotidiano. E comunque mio figlio non lo vedo giusto per questo tipo di programma: frequenta i social, ma non pubblica, quando parlo di lui non vuole che si mostrino sue foto.
A proposito di casting. Lei sarebbe disposta a rinunciare alle telecamere per lavorare dietro le quinte della televisione?
No, credo di poter dare qualcosa ancora davanti alle telecamere. E, comunque, spesso questo tipo di lavoro viene fatto davanti alle telecamere.
Si sta candidando a fare la giudice in un programma tv?
Sì, ma dove io possa dire la mia. Non certamente un talent musicale, dove servono autorevolezza e competenze. Però so riconoscere chi buca lo schermo e chi ha qualcosa da dire.
Le sta un po’ stretto il ruolo madrina di BellaMa’?
No. Ho tenuto a battesimo la scorsa edizione e farò altrettanto per la prossima. Nella prima puntata sarò accanto a Pierluigi e nel corso dell’anno la mia presenza sarà più costante.
Ok, e allora le sta un po’ stretto BellaMa’? Un anno fa il suo nome circolava per la conduzione del programma quotidiano del pomeriggio di Rai1, che poi invece è stato affidato a Caterina Balivo.
È vero, si era fatto il mio nome per quella trasmissione, invece quest’anno no. BellaMa’ mi dà l’opportunità di esserci, è una trasmissione divertente; sono sempre molto grata quando lavoro, non mi tiro mai indietro. Per ora va bene così. Non mi piace fare polemica: diciamo che questo non è il mio momento, mi auguro arriverà.
In questi casi la domanda è d’obbligo: cosa bolle in pentola?
Tutti dicono ‘bolle qualcosa in pentola’, ma io non voglio dire bugie; se intende Rai1 e le cose classiche che ho sempre fatto, la risposta è: niente!
E cose non classiche?
Eh… chi può dirlo! Bocche cucite!
Ha detto: “Essere garbata ed educata in tv non andava più di moda, mi ha penalizzata”.
Alcuni anni fa – quelli della tv urlata – era così. Adesso c’è una ventata di restaurazione, si torna alla tv più garbata. Anche Mediaset ha fatto una scelta ben precisa in questo senso. Quindi ora penso di essere in linea con quanto è richiesto in tv.
Le è capitato di accendere la tele e di pensare ‘forse quel programma l’avrei condotto meglio io’.
Non mi piace la polemica, ma non sono ipocrita: qualche volta mi è capitato. Nella vita, in generale, non sempre mettono la persona giusta al posto giusto. Succede anche fuori dalla tv.
I reality la cercano?
Intende Grande Fratello e Isola dei famosi? Non sono proprio il personaggio che possa dare qualcosa a quel tipo di televisione. Non per snobismo, ma ci vuole proprio un’attitudine – polemica, con piglio – per quel genere di tv, che io non ho. E chi fa i casting lo sa, perché faccio televisione da 30 anni.
Quindi non la cercano?
Una quindicina di anni fa L’Isola mi cercò. Mi fu fatta una proposta, ma io risposi subito ‘no, grazie, arrivederci’. So bene cosa so fare e cosa non è nelle mie corde.