Ritorna Lost con la terza stagione su Fox

Per molti fan è arrivato l’attesissimo momento: stasera alle 21 su Fox debutta la terza stagione di Lost, in prima visione assoluta in Italia. Per quest’oggi eccezionalmente ne verranno mandate in onda 3 puntate, ma dal prossimo lunedì Fox proporrà agli spettatori un doppio episodio a serata.

La terza stagione è andata in onda negli Stati Uniti tra l’autunno 2006 e la scorsa primavera, con buoni ascolti iniziali – anche se non ai livelli della stagione d’esordio – e un calo netto nella seconda parte a causa dell’interminabile pausa invernale (addirittura 13 settimane) che ha fatto “disaffezionare” gli spettatori.
Ad onor del vero, potrebbe non essere stata solo la pausa a provocare questo crollo. I primi 6 episodi della terza stagione, definiti dagli autori una “mini-storia” all’interno del telefilm e andati in onda prima della pausa, sono sembrati più che altro una una “mini-presa in giro”. Troppa carne messa sul fuoco, molta della quale di impossibile spiegazione futura.
Lo spettatore, consapevole del fatto che molto di ciò che sta vedendo non avrà mai una spiegazione, nulla può fare se non prendere atto del fatto le vicende narrate sono ad anni luce di distanza dall’idea originaria del telefilm. Una “passività” che non fa certo piacere e che non ne fa proseguire la visione con l’entusiasmo iniziale.
Gli episodi successivi però in realtà cambiano decisamente rotta, aumentando via via ritmo e pathos.

Le domande fondamentali che ci attanagliano dalla prima stagione non troveranno ovviamente risposta, ma qualche spiegazione importante riguardo agli Altri verrà data in un finale di stagione ricchissimo di accadimenti e molto avvincente, che non mancherà di lasciare col fiato sospeso. Non aggiungo altro per evitare spoiler che potrebbero rivelarsi fastidiosi per coloro che sono in trepida attesa.

Il mio giudizio globale sulla stagione quindi, pur non eccellendo, non è così negativo. Lost è ancora un telefilm appassionante, purché si tenga conto del fatto che la “divagazione sul tema” è sempre dietro l’angolo.
Pur non avendo ricevuto nomination importanti ai recenti Emmy Awards, la serie è riuscita comunque a portarsi a casa un buon premio, sebbene in una categoria minore: Terry O’Quinn (John Locke) è infatti risultato vincitore nella categoria Miglior attore non protagonista.