Rita Dalla Chiesa candidata alle politiche, Rai1 rinvia la serie Il nostro Generale
Rita Dalla Chiesa si candida alle elezioni politiche del 25 settembre e la Rai rinvia la messa in onda della serie Il nostro Generale
Rita Dalla Chiesa si candida alle elezioni politiche e la Rai, come avevamo ipotizzato anche da queste colonne, rinvia Il nostro Generale, la serie tv dedicata al papà, il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, che fu ucciso dalla mafia insieme a sua moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente di scorta Domenico Russo nel settembre di 40 anni fa.
La fiction in quattro puntate con Sergio Castellitto protagonista sarebbe dovuta andare in onda su Rai1 a partire da domenica 11 settembre 2022, ma la tv pubblica ha deciso di posticiparla, in ossequio alla par condicio e alle indicazioni della Commissione di Vigilanza Rai. La notizia è stata anticipata dal sito di Davide Maggio. TvBlog è in grado non soltanto di confermare, ma di aggiungere che la Rai ne darà comunicazione ufficiale entro questa sera.
Al momento non è stato deciso quale titolo prenderà il posto nel palinsesto di Rai1 di Il nostro Generale, che sarà riprogrammata in autunno.
Domenica sera, quando ha iniziato a circolare il nome di Rita Dalla Chiesa come candidata di Forza Italia alle elezioni del 25 settembre, in molti avevano ipotizzato che la serie tv di Rai1 potesse essere rinviata in palinsesto. Una ipotesi che era stata definita “forzata” dalla stessa conduttrice, in risposta ad un tweet del nostro collega Massimo Falcioni.
Intanto, in questi minuti sono arrivate le prime dichiarazioni ufficiali della Dalla Chiesa, che ha raccontato come sia nata la sua candidatura:
Prima sono stata contattata dalla senatrice Licia Ronzulli che voleva sondare e capire se mi volevo candidare o no e poi ha chiamato il presidente Berlusconi. Passare dalla tv alla politica da una parte mi spaventa molto, dall’altra mi dà la possibilità di fare quello che ho sempre fatto in televisione. Tutte le mie battaglie le ho sempre fatte in tv, se mi eleggono potrò finalmente farle da dentro e potrò dare il mio contributo e la mia esperienza di donna del popolo che gira per strada, perché io, a differenza dei politici, vivo nel mondo reale. Le persone si aiutano stando insieme a loro.
Per il momento nessun commento sulla decisione della Rai, che, come anticipato, sarà ufficializzata stasera.