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Rischiatutto, Fabio Fazio: “Per i giovani sarebbe un reality, come l’Isola dei Famosi”

Un quiz senza ‘aiutini’: in questo senso il nuovo Rischiatutto potrebbe essere vissuto dal pubblico giovane come un ‘survivor reality’.

pubblicato 2 Maggio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 15:28

Rischiatutto torna in tv con Fabio Fazio? Del progetto di parla da tempo – tanto da essere citato anche dal Papa Francesco di Maurizio Crozza qualche tempo fa – ma sembra proprio che sia vivo e vegeto, quasi prossimo a vedere la luce.

Un’indiretta conferma arriva da Fabio Fazio che a Tv Talk ha parlato (anzi, direi che si è lasciato sfuggire) di colloqui in corso con Rai 3, interrotti però per seguire il progetto di Viva il 25 Aprile!, l’evento in diretta andato in onda su Rai 1 in occasione del 70° anniversario della Liberazione. Un progetto, quindi, in discussione per la terza rete, anche se non si esclude del tutto un possibile sbarco su Rai 1, come ipotizza Massimo Bernardini, conduttore di Tv Talk.

L’idea di una nuova versione di Rischiatutto è però ormai un pallino di Fazio, che spiega così la sua passione per il format e per un suo possibile ritorno:

“Mi affascina che sia sconosciuto alla vostra generazione (rivolto ai giovani analisti del programma, ndr), mentre per me avrebbe il valore di nostalgia .Rischiatutto io considero l’archetipo del quiz. E poi mi affascina molto che proprio per la vostra generazione sarebbe un reality, visto che si chiede ai concorrenti di togliersi di mano tutto, cellulari, tablet, e poi ‘vediamo se te la cavi’. Come l’isola dei Famosi, esattamente come l’Isola dei Famosi”.

Un ‘reality-quiz’, insomma, una sorta di gara di sopravvivenza a base di cultura generale per generazioni ormai abituate a consultare compulsivamente Wikipedia e pagine web. Certezze di una sua realizzazione, però, Fazio non ne dà (“Mi chiedi se si fa su Rai 1, ma io non so neanche se si fa… per adesso se ne parlava su Rai 3, poi il 25 aprile ha interrotto un po’ …” dice a Bernardini), anche perché, conoscendolo un pochino, la sua scaramanzia non lo consentirebbe.

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Ma la conduzione di Rischiatutto è un campanello di allarme? Stanco delle solite trasmissioni?

“Che Fuori Tempo Che Fa è al primo anno e mi piacerebbe continuare; Che Tempo che Fa è ‘un’industria’ per la Rai, porta pubblicità e investimenti e ha un indotto nell’editoria che non ce n’è un altro, si direbbe dalle mie parti. Rischiatutto è per non annoiarsi, per  fare una cosa in più…”.

Considerato che siamo a maggio, magari potrebbe essere annunciato a giugno come novità dei palinsesti autunnali Rai. Staremo a vedere.