È morto Riccardo Laganà, membro del cda Rai in rappresentanza dei dipendenti dell’azienda
È scomparso nella notte per un arresto cardiaco il consigliere Rai Riccardo Laganà. Dal 2018 rappresentava i dipendenti della tv pubblica
È scomparso durante la scorsa notte il consigliere del cda Rai Riccardo Laganà. A strapparlo alla vita, all’età di soli 48 anni, sarebbe stato un arresto cardiaco. L’amministratore delegato Roberto Sergio e la presidente Marinella Soldi lo ricordano così: “L’improvvisa scomparsa di Riccardo Laganà è un dolore profondo per tutta la ‘sua’ Rai, di cui è stato orgogliosamente parte e che ha rappresentato nel Consiglio di Amministrazione, dando voce a chi, con il proprio lavoro, fa vivere quotidianamente il Servizio Pubblico”.
I due poi proseguono nel ricordarlo: “Nel suo ruolo di Consigliere di Amministrazione Laganà ha sempre rappresentato, con determinazione e fermezza, ma con lealtà e grandissimo senso di responsabilità, il punto di vista dei lavoratori Rai, per un’Azienda che desiderava fosse realmente un punto di riferimento autorevole per i cittadini e per la quale si è sempre speso generosamente in prima persona”.
Tanti i ricordi espressi fin da subito sui social dai suoi colleghi Rai, da Duilio Giammaria a Riccardo Iacona. Le condoglianze arrivano però anche da Andrea Fabiano, ex dirigente Rai, e da giornalisti esterni all’azienda (Mariangela Pira, Sky Tg24).
Riccardo Laganà, chi era
Riccardo Laganà, nato a Roma nel 1975, perito industriale, capotecnico in Elettronica e Telecomunicazioni ed esperto in linee di telecomunicazioni e impianti, è stato eletto per la prima volta come consigliere Rai nel 2018 in rappresentanza dei dipendenti. Nel giugno 2021 aveva ottenuto la riconferma da parte dell’Assemblea dei dipendenti.
Assunto in Rai nel 1996, attualmente ricopriva il ruolo di Tecnico della Produzione e opera all’interno del Centro di Produzione di Roma. Nel 2011 aveva istituito la piattaforma web IndigneRAI con l’obiettivo di creare uno spazio aperto di ascolto e confronto sulla Rai e dibattere sulle principali questioni riguardanti il Servizio pubblico, in particolare in tema di lavoro.
Nel 2015, invece, diede vita all’associazione Rai bene Comune, finalizzata alla tutela del Servizio pubblico radiotelevisivo, associazione di cui divenne Presidente. Parallelamente al suo impegno Rai, ha portato avanti negli anni l’attivismo per la tutela e la salvaguardia degli animali e dell’ambiente.