I telefilm che vedremo – Revolution (Nbc, foto e video)

Prendete J.J. Abrams, co-creatore e produttore di “Alias”, “Lost” e “Fringe” e presentategli Eric Kripke, creatore di “Supernatural”. Quello che ne viene fuori è “Revolution”, la nuova serie tv prodotta dal primo e scritta dal secondo che la Nbc manderà in onda da settembre e su cui sta puntando parecchio in queste settimane, con promo (potete vederlo dopo il salto) ed anticipazioni.

Le premesse del telefim, il cui episodio pilota è stato diretto da Jon Favreau, sono quelle per cui un giorno, in tutto il mondo, qualsiasi forma di elettricità sparisce. Tutti gli oggetti, da quelli più elementari alimentati a pile ai più complessi, come le moderne tecnologie di comunicazione ed i mezzi di trasporto, non funzionano più. L’umanità, di fronte a questa rivoluzione, deve darsi fare per sopravvivere, trovando nuovi (o desueti) modi per campare.

Lo show parte quindici anni dopo l’evento: le città sono state prese d’assalto dalla vegetazione, e gli umani sono organizzati in società pre-moderne dove il rischio è sempre in agguato e dove a tenere a bada il crimine ci sono delle milizie. Sarà proprio una milizia, però, ad uccidere il padre della protagonista Charlie (Tracy Spiridakos), mentre suo fratello Danny (Graham Rogers) viene rapito. A Charlie toccherà andare a Chicago, dove vive lo zio Miles (Billy Burke), per chiedergli aiuto, imbattendosi in personaggi poco raccomandabili.

Revolution


Il mondo di “Revolution” è post-apocalittico, come già altre serie tv di recente ci hanno mostrato (in principio, potremmo dire, fu “Jericho”, poi sono arrivati “The Walking Dead” e “Falling Skies”, ma la serie coinvolge l’intera umanità con un fatto misterioso proprio come in “Flash Forward” e “The Event”). Uno schema che sembra basarsi soprattutto sull’azione, come ha promesso Kripke, oltre che sul mistero della sparizione di ogni forma di energia.

Proprio la risposta alla domanda “Cosa ha fatto sparire l’elettricità?” sarà fondamentale nel corso della serie (ed essendoci Abrams, che di domande ne fa fare tante ai telespettatori, non potevamo pensare diversamente), e Kripke ha studiato la risposta, che ovviamente sarà data gradualmente:

“Avevo una risposta da dare ai vari aspetti della serie -perchè l’energia è scomparsa, e perchè certe persone potrebbero farla tornare- ma era solo frutto dell’immaginazione di un autore televisivo. Quindi siamo andati da uno scienziato e gli abbiamo chiesto ‘Se questa tecnologia esistesse, se questo e questo accadesse, una cosa di questo tipo sarebbe possibile?’ e lui ha detto che avrebbe senso”.

Via allora all’immaginazione ed alle teorie. Niente limbo o sogni stavolta potranno comparire tra le ipotesi degli spettatori. La spiegazione sarà razionale e Kripke avverte:

“Ci sono un sacco di cose che potrebbero danneggiare il sistema elettrico di tutto il globo. Ad esempio, nel nostro show la risposta non è una tempesta solare. Alcuni elementi saranno serializzati, ma saranno basati su una ricerca mitologica più larga, con una serie di avventure in ogni episodio”.

Il cast di “Revolution” comprende, tra gli altri, anche Giancarlo Esposito (“Breaking Bad” e “C’era una volta”) ed Elizabeth Mitchell (Juliet in “Lost” ed Erica in “V”). Quest’ultima ha sostituito Andrea Roth nel ruolo di Rachel, madre della protagonista che vedremo in alcuni flashback. Sulla sua scelta Kripke ha spiegato:

“[Nel preparare la prima stagione] abbiamo visto dove stava andando questo personaggio, e determinate cose ci hanno colpito… Abbiamo iniziato a realizzare che alcune sue caratteristiche sarebbe state bene intepretate da Elizabeth”.

[Dichiarazioni via TvLine]

Revolution, la serie tv