Rete4 abbandona la musica classica
La notizia non fa certo strappare i capelli dalla disperazione, ma fa comunque riflettere. Leggo su Digital-Sat, che a sua volta riprende da La stampa, la notizia dello stop di Rete4 ai concerti di musica classica, per tanti anni trasmessi dalla rete ogni domenica mattina tali concerti, con grande gioia degli estimatori del genere. Un
La notizia non fa certo strappare i capelli dalla disperazione, ma fa comunque riflettere. Leggo su Digital-Sat, che a sua volta riprende da La stampa, la notizia dello stop di Rete4 ai concerti di musica classica, per tanti anni trasmessi dalla rete ogni domenica mattina tali concerti, con grande gioia degli estimatori del genere.
Un tipologia di trasmissioni, quelle dei concerti di musica classica, snobbato dalla quasi totalità delle tv generaliste o usato da tappabuchi in orari a dir poco allucinanti, che ha costretto i patiti a munirsi di parabola e a seguire le tv straniere, ben più propense ad allietare i propri spettatori con Mozart, Beethoven, Bach e tanti altri compositori più o meno moderni.
La scelta di Rete4 non è stata affatto facile, ma per una tv commerciale rinunciare continuamente ai guadagni – o andare anche in perdita – per offrire un servizio ai cittadini non è sicuramente la strada giusta, e secondo quanto affermato da Confalonieri, c’erano grosse difficoltà a reperire sponsor che si “accontentassero” di essere inseriti in queste trasmissioni. Lo stesso Confalonieri punta in qualche modo il dito verso la Rai:
la musica classica deve essere uno dei principali prodotti finanziati dal canone: perché, se hai occasione di conoscerla, a poco a poco ti conquista
E non gli si può che dare ragione. La musica classica, così come l’opera e il teatro, non sono di certo prodotti che attirano la massa, ma fanno parte di quel bagaglio culturale che forse la tv di Stato dovrebbe offrire ai propri spettatori, cercando di “educarli” in tal senso.
Ora staremo a vedere se la Rai farà una contromossa, ma se così non fosse e se quel poco che la tv generalista offriva venisse a mancare, per gli amanti della musica classica si prospetterebbero tempi duri…