Home Report Report, tentato attentato incendiario a casa dell’inviato Federico Ruffo

Report, tentato attentato incendiario a casa dell’inviato Federico Ruffo

Il giornalista recentemente ha realizzato un’inchiesta sulla morte di un collaboratore della Juventus coinvolto nel bagarinaggio e sui rapporti tra ‘ndrangheta, ultras e alcuni dirigenti della società bianconera

pubblicato 14 Novembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 05:45

L’inviato di Report Federico Ruffo è stato vittima due notti fa di un tentato attentato incendiario nella sua abitazione di Ostia. Il giornalista, autore dell’inchiesta sulla morte di un collaboratore della Juventus coinvolto nel bagarinaggio e sui rapporti tra ‘ndrangheta, ultras e alcuni dirigenti della società bianconera, è stato sorpreso intorno alle 4 del mattino da ignoti che hanno cosparso di benzina prima l’ingresso dello stabile in cui vive insieme alla famiglia, poi il pianerottolo e la porta d’ingresso del suo appartamento, con l’apparente intento di darlo alle fiamme. Gli attentatori poi sono fuggiti disturbati dal cane, ma prima hanno disegnato con la vernice spray rossa una croce sul muro del pianerottolo. Ruffo ha spiegato:

Se non ci fosse stato il cane, avrebbe dato fuoco alla casa. Ci ha salvati il cane!

I carabinieri della Compagnia di Ostia, che indagano sull’accaduto, dopo i rilievi del caso, hanno acquisito anche il materiale relativo ai ripetuti attacchi e alle minacce di morte di cui Federico Ruffo e il conduttore del programma Sigfrido Ranucci sono stati vittime attraverso i social network, sia prima che dopo la messa in onda dell’inchiesta dal titolo Una signora alleanza.

Nelle passate settimane, inoltre, Ruffo era stato oggetto anche di episodi spiacevoli, costretto ad allontanarsi da alcuni locali pubblici a seguito di comportamenti sgradevoli a lui rivolti da alcuni sedicenti tifosi juventini.

Report, in una nota ufficiale, ha ribadito la vicinanza a Federico e alla sua famiglia e ha aggiunto:

Riteniamo indispensabile mantenere alta l’attenzione attorno al problema della sicurezza di giornalisti e giornaliste che, lottando in prima linea per l’informazione, sono vittime di un clima di crescente violenza e insofferenza. Attorno a questi colleghi e a eventi così gravi è indispensabile che la categoria intera faccia quadrato.

Ed in effetti tanti sono stati i giornalisti (ma anche altri volti della tv e politici) che hanno espresso solidarietà a Ruffo, anche attraverso i social.

Vicinanza e solidarietà per il collega @FedericoRuffo #forzafede❤️?

— Eleonora Daniele (@eleonoradaniele) 13 novembre 2018

Solidarietà a Federico Ruffo. È sempre vomitevole quando succede ciò.
Aspetterei giusto un po' prima di fare ipotesi, senza illudere alla reazione di qualche coglione tifoso bianconero e senza sbattere così la Juventus. pic.twitter.com/Y85sgHStYQ

— Davide Terruzzi(@davideterruzzi) 14 novembre 2018

Benzina, una croce disegnata sulla parete esterna dell’appartamento in cui vive, l’abbaiare di un cane che mette in fuga i delinquenti. E tanta paura.
Federico Ruffo, giornalista, ha condotto un’inchiesta. Per Report.#Buongiorno Italia. pic.twitter.com/Y4l6aDas3J

— Ivan Zazzaroni(@zazzatweet) 14 novembre 2018

Ciò che è successo ad Ostia al giornalista @Raitre #report @FedericoRuffo è Gravissimo. Solidarietà a lui e la sua famiglia. Grazie a chi racconta la verità con coraggio. #NonAbbassiamoLoSguardo pic.twitter.com/96yXlw5UF7

— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 14 novembre 2018

Report