Report replica Romanzo Capitale: Alemanno querelò la Gabanelli dopo la prima tv

Report replica Romanzo Capitale questa sera, venerdì 5 dicembre alle 21.00 su Rai 3. Si tratta dell’inchiesta di Paolo Mondani sul giro di malaffare romano in onda per la prima volta nell’aprile 2013 che costò a Milena Gabanelli una querela da parte dell’allora sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che l’annunciò via Twitter.

“Alla Gabanelli solo una risposta: querela per diffamazione e risarcimento danni per le menzogne contro Roma in onda su Report”

scrisse il sindaco che seguì la puntata dedicata, tra l’altro, all’inchiesta della Procura sugli appalti per il servizio bus nella Capitale che ha portato all’arresto dell’ex amministratore delegato di Eur Spa Riccardo Mancini, uno dei nomi che le indagini hanno indicato tra le colonne del ‘cuppolone’ romano.

All’epoca, la Gabanelli specificò che il sindaco non volle rilasciare interviste, ma Alemanno rispose dicendo di aver dato disponibilità in ben due occasioni, ma che fu il programma a non permettergli di vedere, come richiesto, i servizi realizzati. In compenso Alemanno pubblicò all’indomani della messa in onda su Youtube un videomessaggio nella quale dava la sua ‘versione’ e che vi mostriamo in apertura.

Morale della favola, Alemanno querelò la Gabanelli e la trasmissione, ma un anno e mezzo più tardi l’ex sindaco si ritrova a rispondere alle domande e alle accuse ben più pesanti di quelle ipotizzate da Report. E così Rai 3, sulla scia degli arresti eccellenti, delle intercettazioni bollenti che svelano i grandi guadagni e il giro di mazzette intorno alla gestione dell’emergenza immigrati, dello scandalo che ha investito il Campidoglio, ha deciso di riproporre quella puntata dell’aprile 2013, ma debitamente aggiornata alla luce degli ultimi eventi dell’indagine ‘Mafia Capitale‘.

Replica con contenuti inediti, quindi, per Romanzo Capitale, che riparte da quelle prime ‘evidenze’ raccontate da Mondani e arriva all’ex sindaco Alemanno indagato per associazione mafiosa, all’arresto dell’ex direttore di gabinetto di Veltroni, alla trama di affari che lega ex membri della Banda della Magliana alle Coop Rosse in un’organizzazione che ha come capo ‘riconosciuto’ Massimo Carminati, già membro dei NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari) e poi nella Banda della Magliana. 37 arresti per associazione mafiosa e corruzione, altri 40 indagati e 200 milioni di beni sequestrati per un giro di affari che spazia tra i subappalti della Metro C, le consulenze d’oro del Comune, le tangenti sui filobus, la gestione dei Rom e degli immigrati.

Report, insomma, non si era discostata troppo dalla realtà e ha raccontato quasi due anni prima quello su cui la Procura stava lavorando e quel che si agitava dietro e dentro il Campidoglio.

Qualcuno potrebbe anche pensare che ha ragione chi dice che la vendetta è un piatto che va gustato freddo….