Report 2016, su Rai 3 la nuova stagione: si parte con Confindustria e Diete

Report riparte sue Rai 3 questa sera, domenica 3 aprile, alle 21.45 con le prime due nuove inchieste di questa edizione primaverile.
Tanto per gradire, Milena Gabanelli apre le danze raccontando Confindustria, che proprio nei giorni scorsi ha designato il nuovo presidente, chiudendo l’era Squinzi e aprendo quella del salernitano Vincenzo Boccia.

A parlarci della struttura e della natura di Confindustria è Bernardo Iovene: il suo reportage, “Padroni si nasce” si incentra sulla gestione della struttura, governata da imprenditori di seconda, terza e quarta generazione. Dalla sede di Roma alle territoriali, una carica in Confindustria rimane ambita dai figli e nipoti dei vecchi capitani d’industria, anche se oggi ormai l’associazione comprende anche imprese di servizi, le aziende statali, partecipate, municipalizzate, aziende sanitarie e persino Onlus. L’obiettivo sempre dichiarato è quello di modernizzare il Paese, renderlo competitivo sul mercato globale anche se, per Iovene, è proprio Confindustria a rimanere immobile, diventando anche oggetto di critiche dei propri associati che dichiarano di ricevere in cambio di laute quote servizi scarsi o inadeguati, con atavici conflitti di interesse tra le aziende di servizi e produttori di energia (come Enel e Eni), con interessi opposti a quelli delle industrie, che l’energia la consumano. Tra i risultati del Jobs Act e i la gestione dei bilanci, il viaggio di Iovene farà certo discutere. E ci aspettiamo una tweet-fight come quella scoppiata in Autunno con Eni.

Il secondo reportage della prima puntata è di Stefania Rimini che guarda dentro e oltre le diete, in una sorta di Fact checking alimentare che si sofferma soprattutto sulla natura del nostro organismo e sull’unicità delle reazioni ai cibi e ai regimi alimentari. “E’ tutto un magna magna” cerca, quindi, di capire se e come le diete funzionino, tra annunci sempre contrastanti: il formaggio, la pasta, la cioccolata, fanno dimagrire o sono da bandire? Dipende dai batteri che popolano il nostro organismo. Sono loro che determinano la nostra possibilità di dimagrire, di restare snelli e sani, però bisogna coltivarseli e lo possiamo fare mangiando dei cibi particolari. Perché quella è gente a cui piace mangiare vario, vivo e anche un po’ ammuffito, sostiene la Rimini.

Report 2016 | Come seguirlo in diretta tv e in live streaming

Le puntate di Report vanno in onda su Rai 3 ogni domenica alle 21.45, dopo Che Tempo Che Fa, ed possibile seguirle in streaming sul sito Rai.tv o su report.rai.it. Tutte le inchieste sono poi caricate e disponibili on demand sul sito ufficiale del programma.
Vivace anche il second screen, animato soprattutto su Twitter che ha una propria diretta: sono ormai quasi un milione i follower del profilo ufficiale della trasmissione twitter.com/reportrai3, soglia già raggiunta dalla pagina Facebook.

Report 2016 | Le nuove inchieste

Vediamo quali argomenti tratteranno le inchieste di Report in questa Primavera 2016.

Un modello organizzativo per la gestione dei migranti.

L’Europa reagisce chiudendo le frontiere, ma il mare non si può chiudere e così i paesi come l’Italia continueranno a ricevere migranti. L’unica via di fuga è trasformare una calamità in una “opportunità”. Report proporrà un progetto che dimostra come sia possibile affrontare il problema in modo pragmatico, creando occupazione e maggiore legalità.

Crisi del sistema bancario: da Banca Etruria alla Popolare di Vicenza, cosa è successo?

Ogni volta che il governo interviene, si mette di traverso l’Europa che dice: “Sono aiuti di Stato”. Ma allora come hanno fatto i tedeschi a salvare la loro HSH Nordbank? Stesso copione anche quando cerchiamo di salvare le aziende come l’Ilva. Bruxelles ci dice: “No, vendete”, e invece ha fatto passare il salvataggio della francese Peugeot. Dove stiamo sbagliando e chi ci rappresenta in Europa.

Brevetti

Chi decide che cosa si può brevettare e che cosa no, quanto vale un brevetto e cosa ci puoi fare se un nonno geniale te lo lascia in eredità. In Europa tutto passa da Monaco, dove sull’Ufficio Brevetti nessuno ha giurisdizione, tranne il Presidente: il loro timbro vale dure battaglie legali, anni di ricerche e spesso il destino di milioni di persone. Il mondo della proprietà intellettuale è una miniera d’oro e i grandi marchi lo hanno ben chiaro e portano nei paradisi fiscali i loro brand. Che cosa fa l’Italia per tutelare le sue invenzioni?

Scenari di società in sviluppo

Cosa si nasconde dietro parole come “impact investing” o “solution economy”? Un nuovo welfare. Le imprese investono sul sociale non per beneficenza ma per creare nuovi mercati e, con il supporto dello Stato e delle associazioni, si aprono orizzonti di benessere per tutti. Scopriremo come l’Italia è il primo Paese dopo gli USA a riconoscere per legge questo modello con le benefit corporation.

Prezzo del petrolio e deflazione

Quali strategie si nascondono dietro la caduta del prezzo del petrolio? Il futuro del pianeta si gioca su cambiamenti climatici e battaglia contro le polveri sottili. Si dimostrerà come, con il miglioramento dell’efficienza energetica, si può risparmiare fino al 50% sulle bollette e migliorare la qualità di vita.

La Coop sei tu. O forse lo eri

Con 250 milioni di euro di utili l’anno che arrivano dal prestito sociale, è sempre meno supermercato e sempre più banca, anzi una grande holding che controlla gruppi finanziari come Unipol, senza però avere i requisiti della banca. Quando va male i risparmiatori perdono tutto, senza appello.

Ferrovie Nord Milano

La società quotata in borsa e controllata dalla Regione Lombardia, travolta dallo scandalo delle spese pazze di alcuni manager. A chi sono andati a finire i soldi di consulenze, sponsorizzazioni e finanziamenti? E chi ha portato a galla lo scandalo, che fine ha fatto?

Direzioni antimafia

Negli ultimi vent’anni sono stati arrestati i più importanti boss delle mafie, le ali militari dei clan più pericolosi sembrano essere state sconfitte. Eppure il fatturato delle organizzazioni criminali italiane continua a crescere esponenzialmente. Dove stiamo sbagliando?

Gettoni d’oro in tv: chi li fabbrica?

I premi si pagano in gettoni d’oro a chi vince i concorsi a premio, anche di Mediaset e Rai. Quanto effettivamente rimane in tasca a un concorrente? Chi ne controlla la purezza, e soprattutto: chi controlla i controllori?