Renzo Arbore: “Per il momento lo show dedicato a Carosone è rinviato. Vorrei fargli un omaggio con il pubblico…”
Renzo Arbore parla dei suoi progetti televisivi futuri e dell’omaggio che vorrebbe realizzare a Renato Carosone. E dice cosa ne pensa di Valerio Lundini…
Renzo Arbore è ritornato in tv su Rai 2 con due appuntamenti di Guarda… stupisci, in una Special Selection, realizzata con un meglio dei due appuntamenti andati in onda nel dicembre 2018, come ha spiegato oggi lo stesso Arbore a Maria Volpe sul Corriere della Sera:
“Guarda… stupisci” era un programma lungo, ora durerà 2 ore e non più 3 come nel 2018: abbiamo montato un bel concentrato. Con grandi artisti: Proietti, De Piscopo, Teocoli, Arena, De Caro, Montesano, Banfi.
Arbore poi ha parlato di ciò a cui gli piacerebbe lavorare non appena si potrà tornare a farlo in totale libertà, senza le restrizioni dettate dall’emergenza Covid. In cima alla lista dei progetti a cui gli piacerebbe mettersi all’opera, possibilmente già nel 2021, c’è un omaggio televisivo a Renato Carosone, di cui aveva parlato alla stampa già alcuni mesi fa. Il tributo sarebbe dovuto arrivare nel centenario dalla nascita, che però ricorreva quest’anno, mentre nel 2021 saranno vent’anni dalla sua scomparsa.
In un’intervista rilasciata lo scorso 7 giugno al Mattino infatti Arbore parlò già del programma, a cui aveva già iniziato a lavorare:
Aspetto di tornare a Napoli per metterlo in cantiere. L’idea c’è. Al mio fianco ci sarà Bollani. Ma ho bisogno del pubblico in studio come in Guarda… stupisci. Quella è la mia formula, un bel pubblico di ragazzi napoletani che comunicano via etere la gioia di vivere. Loro e della città.
Ora però il cantiere è fermo, come racconta oggi Renzo Arbore su La Repubblica:
Non posso fare solo un ricordo di repertorio. Volevo farlo in modo bizzarro, col pubblico. Carosone è uno dei grandi talenti del 900, sarebbe bellissimo farlo apprezzare dai ragazzi.
Sempre a Silvia Fumarola, Arbore ha parlato della difficoltà nel trovare dei validi compagni di viaggio anche solo per ideare un nuovo programma:
Se avessi i compagni di cordata, lo farei subito. Potrei sfruttare parecchie idee, ma non ci sono comici. Sono stato abituato a lavorare con Benigni, Verdone, Marenco, Poi con la banda dei miei, da Frassica a Pazzaglia. […] Non è facile trovare nuovi artisti che facciano ridere, perché non fanno l’X Factor dei comici?
E a proposito di talenti emergenti, Arbore ha parlato anche di Valerio Lundini, considerato da molti come una rivelazione per quanto riguardo la comicità. Renzo Arbore però non la pensa proprio così:
Lui sì è una cosa nuova in tv. Ma non è un comico, è riduttivo dire che è un comico. Ha uno stile suo, fa cose diverse.
Arbore insomma fatica a trovare degli eredi di quelli che sono i suoi modelli di riferimento. Gli unici che ammette di apprezzare sono Corrado Guzzanti ed Elio (leader degli Elio e le Storie Tese), come rivela a Ilaria Ravarino su Il Messaggero:
Mi piace Guzzanti, momentaneamente silenzioso anche lui, o Elio che è un amico.