Renato Mori è morto: il ricordo di TvBlog
Si è spenta una delle grandi voci del doppiaggio italiano e volto popolare degli sceneggiati e della fiction Rai.
Renato Mori è morto venerdì 22 agosto a Roma: nato a Milano il 29 maggio 1935, la maggior parte dei suoi 79 anni li ha trascorsi recitando in scena, sul set e in sala doppiaggio. Sua la voce di Morgan Freeman e di Gene Hackman, giusto per citare due degli attori di Hollywood che hanno legato le proprie interpretazioni alla bravura e alla professionalità di Mori.
Per molti, soprattutto i più giovani, il suo nome resterà legato alla voce narrante di Pushing Daisies, ma non è stata certo questa la sua unica esperienza nel mondo della serialità tv: come ricorda dettagliatamente Antonio Genna, Mori ha doppiato Leonard Nimoy (l’immarcescibile primo Dr. Spock) in Fringe, Ian McKellen in The Prisoner e Max von Sydow in The Tudors, senza dimenticare Philip Bosco in Damages e soprattutto (vista la frequenza della messa in onda su La7) di Pierre Mondy ne Il Commissario Cordier.
Ma Renato Mori non ha prestato solo la sua voce al cinema e alla tv: sebbene il doppiaggio abbia rappresentato una buona parte della sua carriera (è tra i fondatori della CDC) il suo esordio avviene in teatro, che negli anni Cinquanta lo vide anche al fianco di Vittorio Gassman in un Amleto diretto da Luigi Squarzina.
La televisione degli esordi lo reclutò subito: gli sceneggiati della prima età d’oro della Rai attingevano a piene mani dal teatro – sia sul piano tecnico che artistico – e vedono Mori nel cast di veri cult dell’epoca, come Il mulino del Po di Anton Giulio Majano, passando per L’assassinio dei Fratelli Rosselli e Delitto di Stato.
E’ con il ruolo del vicequestore Altero ne La Piovra che arriva la grande popolarità tv, che portò anche una serie di ruoli nel filone della ‘Mafia Story’ anche al cinema, da Pizza Connection a Il clan dei marsigliesi. Negli anni ’90 e 2000 non sono mancate sue partecipazioni tv: lo ricordiamo in Distretto di Polizia 2 nel ruolo di Don Michele, in Incantesimo 5, Come l’America, Un papà quasi perfetto e, più recentemente, nella prima stagione di Squadra antimafia – Palermo oggi, nella quale ha interpretato il ruolo di Eugenio Greco in quattro episodi.
A seguire le sue orme ora resta il figlio Simone, tra le principali voci del doppiaggio italiano.