Remì torna su Italia 1?

Animeclick riporta una notizia apparsa sulle pagine di Sorrisi e Canzoni TV che, in risposta ad una lettrice in merito alle voci di un ritorno in tv di Remì, ci parla di un probabile ritorno della serie nel corso del 2008.

Nell’attesa che Italia 1 ci faccia sapere qualcosa di più volevo chiacchierare un po’ sullo shojo con il piccolo Remì come protagonista. Il cartone animato giunto da noi con il titolo ‘Remì e le sue avventure’ (Rittai anime ienaki ko) di 52 episodi nasce nel 1977, é tratto dal romanzo ‘Senza famiglia’ di Hector Malot e fedele alle vicende narrate nel romanzo. La serie animata prodotta da Hidekazu Takei e Takayuki Yamasaki e supervisionata da Osama Dezaki è forse la più triste che io ricordi ma di grande impatto visivo grazie ad una tecnica che lo faceva sembrare un cartone in 3d.

Il piccolo protagonista di otto anni viene allontanato dalla madre e venduto a un suonatore ambulante di nome Vitali dal padre, bloccato per un infortunio sul lavoro e tornato a casa dopo tanto tempo senza un soldo. Il primo dolore per Remì é sapere che il padre non é il suo vero genitore e che è stato ritrovato appena nato sulla porta di una chiesa. Vitali, invece, ha un aspetto burbero ma si rivelerà un uomo buono che gli farà da padre.

Girerà con lui per la Francia, facendogli suonare l’arpa nel corso di spettacoli organizzati nelle piazze e fiere. Accanto a loro gli immancabili animali, la scimmietta Jolie Coeur e i tre cani Capi, Zerbino e Dolce. Il suo percorso sarà sempre rivolto alla ricerca della mamma che alla fine dopo tante aventure, più o meno infelici (ricordo la scena drammatica della morte di Vitali) ritroverà in Svizzera.

Forse un po’ troppo drammatico ma ha sicuramente segnato un periodo della vita dei bambini degli anni ‘80. Io lo vedevo. Di seguito ho scovato il video del primo episodio della serie con il doppiaggio originale (con la stessa voce narrante di Heidi), prima di essere censurata da Mediaset (il titolo della seconda edizione é ‘Ascolta sempre il cuore, Remì’). Qui invece c’è la sigla composta da Albertelli e Tempera interpretata da ‘I Ragazzi di Remi’. Se siete curiosi su Nekobonbon trovate la storia delle varie versioni del cartone.