Regionali 2010 – I risultati? Vince Amici

Non sarà sfuggito ai più – come non è sfuggito agli amici di Polisblog -, sebbene i commenti dei diretti interessati siano rivolti a esaltar le proprie performance o screditare quelle degli avversari, il grande dato delle Regionali 2010 è l’astensione, con una percentuale davvero inusitata per la realtà italiana.

E Hit, nella sua analisi Auditel, ci propone l’altro vero dato delle Regionali 2010: la sconfitta della politica in televisione. Il vincitore di questa tornata elettorale, insieme alle astensioni, è Amici di Maria De Filippi.

Il che dovrebbe far riflettere. Tanto per cominciare, su quanto sia diventata ostica la politica allo spettatore televisivo. Questo per vari motivi: per l’abbassamento del linguaggio, per la presenza di figuri politici in talk show di ogni risma e sorta e fattezza, per le continue ingerenze, per le campagne di disinformazione e via dicendo.
In secondo luogo, sul fatto che in un paese “normale”, una questione che riguarda la società civile nella sua interezza dovrebbe in qualche modo riguardare tutti. Più di un talent show.

Ciò non accade. O almeno, a giudicar dall’Auditel, non accade in televisione, non accade sulla generalista.

E’ facile ipotizzare che gli interessati si siano informati (anche) su internet, approfittando dell’enorme offerta, una vera e propria selva oscura in cui districarsi alla meno peggio; e approfittando del “tempo reale”, che la televisione non sa offrire, visto che patisce l’ossessione del ritmo e, fatalmente, la presenza dei tempi morti.

L’equazione spettatori di Amici = astensionisti, invece, la lascerei ad altri perché mi pare gratuita e poco fondata. Di certo, però, la politica in Italia sta fallendo: nel paese reale, lo dimostra l’astensione. Nel paese catodico lo dimostra la vittoria schiacciante del talent.