Reazione a catena torna il 5 giugno 2017 su Rai1. Regolamento e casting della nuova edizione
Sta per tornare il gioco più seguito dell’estate: Amadeus riconfermato alla conduzione dopo Soliti ignoti
Su Rai1 sta per tornare Reazione a Catena. La nuova edizione andrà in onda dal 5 giugno al 24 settembre 2017, sempre con la conduzione di Amadeus.
I casting ufficiali sono appena partiti: a partire dal 24 marzo 2017, all’interno dei programmi della Rai – Radio Televisione Italiana – è pubblicizzata la possibilità di partecipare al gioco televisivo di Toro Produzioni.
Reazione a Catena 2017, i casting
Due sono le modalità per candidarsi. La prima è telefonica: l’aspirante concorrente è invitato a chiamare il numero di “ Giocherai” 199.123.000, gestito dall’Ufficio della Direzione Comunicazione Relazioni Esterne Istituzionali e Internazionali della Rai, attivo dal lunedì alla domenica dalle ore 18:00 alle ore 24:00 (escluse festività nazionali) via web h.24 . I costi della chiamata sono comunicati gratuitamente al momento della connessione telefonica.
Una volta contattato il sopracitato numero telefonico, un operatore provvede a effettuare una prima intervista telefonica, nel corso della quale vengono richiesti all’aspirante concorrente i suoi dati anagrafici (nome,cognome, data e luogo di nascita, indirizzo, recapito, ecc..).
In alternativa l’aspirante concorrente è invitato a iscriversi attraverso il Sito Internet dell’ Ufficio Casting RAI www.casting.rai.it compilando un apposito form di iscrizione. L’ Ufficio Casting della Rai potrà contattare gli aspiranti concorrenti attraverso un’intervista telefonica, che verrà effettuata – in momenti distinti – a tutti e tre gli aspiranti concorrenti facenti parte di una stessa squadra a pena di inammissibilità alla partecipazione. Tutti e 3 i componenti della squadra medesima, dovranno aver effettuato le procedure di iscrizione stabilite.
Nel caso in cui tutti e tre gli aspiranti concorrenti decisi a partecipare come squadra avranno dimostrato di possedere i requisiti per l’ammissibilità di base al programma, verranno convocati alla fase successiva della selezione.
La fase successiva si compone di un provino ripreso con una telecamera dai redattori dell’Ufficio Casting della Rai. Questo provino verrà effettuato nella sede Rai più vicina ai luoghi di residenza degli aspiranti concorrenti e/o dove verranno fissati i provini. Nel corso di questo provino ogni squadra verrà valutata sulla base di parametri come:
• la sua capacità di risolvere le associazioni logico/linguistiche e gli altri giochi che sono alla base del meccanismo di gioco di “Reazione a catena”
• la sua capacità comunicativa complessiva e quella dei tre singoli concorrenti che la compongono; • l’affiatamento dimostrato
• la telegenia- intendendo con questa non solo qualità estetiche ma, in senso più lato, anche la capacità di suscitare l’interesse del telespettatore attraverso la propria immagine- le particolarità e le curiosità del vissuto specifico dei suoi tre concorrenti.
In sede di provino ciascun candidato sottoscrive la dichiarazione liberatoria. La partecipazione al provino non dà diritto al candidato di essere prescelto, pendendo ancora la fase selettiva. I provini verranno sottoposti agli autori che sceglieranno i concorrenti sulla base dei criteri sopracitati e a loro insindacabile giudizio.
Le squadre che supereranno questa ultima fase verranno successivamente convocate dalla produzione di “Reazione a catena” per partecipare al programma, nei tempi e nei modi stabiliti a insindacabile giudizio dalla produzione del programma stesso.
Reazione a catena 2017, il regolamento
Il regolamento del gioco è pressoché confermato. Ogni puntata di Reazione a catena consiste in una partita in cui si affrontano 2 squadre composte da 3 concorrenti (rigorosamente maggiorenni) ciascuna.
Una delle due squadre in gioco è la “campionessa uscente”, cioè la squadra che si è aggiudicata la puntata precedente. L’altra squadra è la “sfidante”. I titoli di “campione” e di “sfidante”, in caso di parità nei montepremi delle due squadre, determineranno l’ordine d’inizio di alcuni dei giochi di cui si compone ogni puntata. I giochi in questione sono “La catena musicale”, “Una tira l’altra” e “L’intesa vincente”. Nella prima puntata (e in ogni altra puntata che dovesse presentare lo stesso caso), in cui non esistono una squadra “campione” e una squadra “sfidante”, in caso di parità nei relativi montepremi i sopracitati giochi saranno iniziati dalla squadra sorteggiata prima della registrazione della puntata stessa.
Ognuna delle due squadre, prima dell’inizio della puntata, sceglie il giocatore che fungerà da proprio “portavoce”.
Ogni partita di “Reazione a catena” si compone di una serie di giochi:
Caccia alla parola: obiettivo è riuscire a indovinare una parola inizialmente nascosta che si compone progressivamente lettera per lettera in ordine sparso;
La catena musicale si basa su una sequenza di 7 parole, legate l’una con l’altra da relazioni di tipo linguistico e/o da associazioni di idee;
Quando dove come perché : bisogna riuscire a indovinare a cosa si riferisce una serie di 4 affermazioni che progressivamente definisce un oggetto, una persona, un evento o altro che può essere identificato da un sostantivo o da una locuzione);
Una tira l’altra: partendo sempre da una sequenza di 7 parole, di cui è data la prima e l’ultima, bisogna completare la sequenza individuando – una alla volta – tutte le parole nascoste di cui è composta, procedendo sempre da una parola nota a una nascosta contigua alla prima;
Il Sotto-gioco della Zip si basa sullo stesso meccanismo di “sequenza”, con le differenze che seguono: a) la sequenza è formata da 4 parole: la prima e la quarta parola sono date mentre delle 2 centrali vediamo – fin dall’inizio tutte insieme – solo la lettera iniziale; b) la squadra dovrà individuare i 2 termini mancanti fornendoli in un’unica soluzione;
L’intesa vincente: le due squadre si affrontano in uno scontro “diretto”. Per entrambe le squadre l’obiettivo del gioco è quello di riuscire a far indovinare a uno dei loro concorrenti (l’“indovino”) una alla volta una serie di parole “nascoste”. Per riuscire nell’intento gli altri due compagni di squadra (i “suggeritori”), dopo essere venuti a conoscenza della parola nascosta, devono formulare in italiano una domanda non prestabilita pronunciando alternativamente una parola ciascuno.
Con l’ultima parte del programma, che si compone dei giochi Reazione a catena e L’ultima parola, la squadra campione ha la possibilità di vincere fino al 100% del montepremi fino a quel momento accumulato. Il numero di eventuali errori e il numero di risposte esatte fornite nel corso di questi due giochi determinerà la percentuale di montepremi che la squadra si aggiudicherà alla fine del programma.
La Reazione a catena si basa su una sequenza di parole simile a quella che è alla base dei giochi La catena musicale e Una tira l’altra. A differenza delle precedenti questa catena si compone di 13 parole, di cui sono note la 1ª, la 3ª e a seguire tutte le parole che si trovano in una posizione ordinale corrispondente a un numero dispari. La 2ª, la 4ª e a seguire tutte le parole che si trovano in una posizione corrispondente a un numero pari sono invece le parole da scoprire.
L’ultima parola che dà il titolo a questo gioco deve essere risolta da tutti e tre i concorrenti insieme che, continuando a essere isolati dal resto dello studio per mezzo delle cuffie, avranno però in questa occasione la possibilità di comunicare tra loro. I concorrenti dovranno individuare un’ultima parola che si lega, in base a un legame linguistico e/o associativo, alla parola conclusiva del precedente gioco della Reazione a catena. La soluzione fornita deve coincidere necessariamente a livello letterale con quella “data” dagli autori del programma.
Il premio eventualmente vinto dalla squadra al termine del gioco sarà corrisposto a quel giocatore che la squadra campione avrà indicato al notaio incaricato prima dell’inizio della registrazione della puntata in cui ha avuto luogo la vincita. I vincitori riceveranno comunicazione del premio vinto a mezzo lettera raccomandata nella quale sono indicate le modalità di consegna del premio stesso il quale sarà erogato in gettoni d’oro.