Ready Music Play, Jody Cecchetto a Blogo: “Mio padre Claudio è orgoglioso delle mie scelte”
Il conduttore e star del web racconta le nuove puntate del programma e parla della sua carriera nel mondo dello spettacolo
A pochi giorni dalla fine della prima tranche di puntate, torna su DeAKids (canale 601 di Sky) Ready Music Play, programma condotto da Jody Cecchetto, che vede scontrarsi a colpi di coreografie e lip-sync quattro fra le webstar più amate dai giovanissimi: Caterina Cantoni, Giulia Savulescu, Sofia Dalle Rive e Virgitsch.
In occasione delle nuove puntate, in onda ogni lunedì alle 14.10, Blogo ha raggiunto Jody Cecchetto per qualche domanda sulla trasmissione e sulla sua carriera nel mondo dell’intrattenimento, sui social e in tv.
Ciao Jody! Come è andata la registrazione della seconda serie di Ready Music Play?
È andata da dieci, con tutti i membri del cast in grande sintonia! È nata una forte complicità fra me e le quattro ragazze che si sfidano, aspettatevi tanta musica e divertimento! A livello produttivo, la registrazione delle puntate è proseguita ancora più spedita, essendo tutta la squadra nel pieno del flusso di lavoro.
Infatti la seconda serie di puntate arriva a pochissimo tempo dalle prime andate in onda a dicembre. Come ti stai godendo il successo?
Rimango con i piedi a terra e continuo a fare tutto quello che facevo anche prima: ho la radio (RDS Next, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì), il progetto su YouTube con Anthony IPant’s e Rednose che sta andando alla grande. Tutto sta procedendo per il meglio, sto ricevendo buoni feedback. Come mi godo il successo? Rivedendo le puntate!
A casa che ne pensano del percorso artistico che stai facendo? Papà (ndr, Claudio Cecchetto) ti sta dando consigli?
Papà mi dà consigli da sempre, nell’ultimo periodo me li sta misurando perché vede che sto procedendo abbastanza da solo, con le mie gambe. Non si preoccupa più di tanto perché i consigli “master” me li ha già dati. Magari mi dà qualche piccola chicca per YouTube. È contento, condivide quello che faccio anche sui social, apprezza e fa sempre i complimenti a tutta la squadra. Dall’adolescenza ad oggi ho cambiato l’approccio ai suoi consigli, che prima pensavo solo come critiche. Ora che sono cresciuto, capisco quanto le sue parole siano preziose. Allo stesso tempo, però, non penso che quello che lui mi dica sia automaticamente oro colato. In questo modo, anche lui capisce che ormai sono più indipendente e responsabile.
Avere un cognome così noto e intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo può rappresentare un rischio: hai mai avvertito qualche pregiudizio, in tv, radio e sui social?
Non ho quasi mai avvertito la pressione per essere “il figlio di Cecchetto”, che anzi è stato un plus nella mia formazione. Nessuna raccomandazione: vorrei farmi conoscere come Jody e poi, in un secondo momento, far scoprire al pubblico chi è mio padre. Nemmeno sui social ho mai sentito il pregiudizio, anche perché mi segue un pubblico molto giovane sin dal 2015, dai tempi di Alex & Co. Certo, se avessi un progetto musicale e ottenesse successo, probabilmente arriverebbe qualcuno a dire qualcosa…
Social, radio, tv, set: cosa vedi nel futuro di Jody?
Non ho capito in maniera definitiva che cosa mi piacerebbe fare, fra conduzione e recitazione non saprei ancora scegliere. La conduzione mi sta regalando tante soddisfazioni ed è la cosa che sto facendo di più ultimamente, ma la sensazione che mi dà recitare è pazzesca. Vedremo…