Rds Academy sta per arrivare. Il primo talent per aspiranti speaker radiofonici della tv italiana è ai blocchi di partenza e approderà su SkyUno lunedì 9 giugno 2014. Vi abbiamo già raccontato la conferenza stampa e siamo andati ad importunare i tre coach Anna Pettinelli, Giovanni Vernia e Matteo Maffucci. Per avere un quadro completo dello show, manca solo lei: la giovanissima Diletta Leotta, ovvero la conduttrice di Rds Academy.
Diletta ha ventidue anni e da tre lavora a SkyMeteo24 ma adesso si trova alle prese con un nuovo impegno televisivo…come si sente alla vigilia di Rds Academy?
Io ho cominciato a lavorare da giovanissima, credo che non ci sia un’età per fare il lavoro che ti piace fare. Se sei bravo, se sei portato, può capitare a ventidue anni, a sessantadue come a settantanove! Se è il tuo lavoro, lo devi fare a qualunque età! Comunque sono emozionatissima per questo debutto, ho già organizzato una cenetta coi miei amici lunedì sera: guarderemo insieme il programma!
Non possiamo fare a meno di notare che abbia una dizione davvero perfetta…la temibile Pettinelli sarà contentissima di lei!
Eh guarda, tantissimo! (ride) No, ho studiato dizione perché io sono siciliana: se mi sentivi parlare qualche anno fa non mi riconoscevi! Adesso cerco di mantenere una dizione buona…
Insomma: bella, giovanissima e con una dizione impeccabile. Ma c’è anche molto di più:
La prima volta che si è accesa la telecamera mi sono sentita bene, stavo facendo esattamente quello che ho sempre voluto fare. Non so dirti quando ho pensato per la prima volta di voler fare la conduttrice, ma è un po’ come se l’avessi sempre saputo che la mia strada sarebbe stata questa. Nel frattempo sto studiando Giurisprudenza all’Università e mi manca un anno alla Laurea. Credo che studio e lavoro possano conciliarsi benissimo, quindi ho tutta l’intenzione di portarli avanti contemporaneamente!
Brava lei! Se volete vedere come se la caverà davvero alla conduzione di Rds Academy, non potete perdervi la prima puntata di lunedì su SkyUno. Nell’attesa, date un’occhiata alla nostra videointervista che trovate in apertura. Buona visione!