E’ morto Ray Lovelock, attore di cinema e fiction, da La Piovra 5 ad Incantesimo e L’Allieva
E’ morto Ray Lovelock, attore noto per i ruoli in alcuni film polizieschi ed anche per aver lavorato in numerose fiction italiane, tra cui La Piovra 5, Commesse, Incantesimo e L’Allieva
E’ morto, all’età di 67 anni, l’attore e cantante Ray Lovelock: da tempo malato, si è spento questa mattina a Trevi, dopo aver combattuto contro un tumore. Personaggio la cui carriera, inizialmente, si divideva tra il canto (ha fatto parte del complesso fondato da Tomas Millian e poi ha inciso anche degli album da solista), ed il cinema, Lovelock si è successivamente specializzato in quest’ultimo, diventando un volto noto soprattutto negli anni Ottanta per poi, una decina di anni dopo, lavorando soprattutto un televisione.
Nato nel 1950 (il nome inglese lo si deve alle origini britanniche del padre), Lovelock inizia a lavorare come attore a diciassette anni, ottenendo una parte nel western “Se sei vivo spara”. Il ruolo che lo lancia nel mondo del cinema, però, arriva nel 1976, con “Cassandra Crossing”. Nello stesso anno recita anche in “Uomini si nasce poliziotti si muore” e “Pronto ad uccidere”, che lo vedono sempre più noto per i suoi ruoli nel genere poliziesco.
Nel 1980 il primo lavoro televisivo, con La casa rossa e, successivamente, altri sceneggiati. Dopo essersi dedicato al grande ed al piccolo schermo, Lovelock inizia a comparire sempre di più in televisione negli anni Novanta. Nel 1990 lo si vede ne La Piovra 5-Il cuore del problema, nei panni del poliziotto americano Simon Barth. Da lì, numerose miniserie e film-tv, tra cui Il coraggio di Anna, con Edwige Fenech e Mamma per caso, con Raffaella Carrà.
E’ proprio la fiction a regalargli nuova popolarità, con serie tv di successo come Commesse (in cui interpretava Luca Massimi, l’ex direttore della boutique ed amante di Roberta -Nancy Brilli-), Lo zio d’America e, sopratutto, Incantesimo, in cui ha interpretato per tre stagioni Hans.
Più di recente, invece, è stato visto ne L’onore e il rispetto, Un amore e una vendetta, Caterina e le sue figlie e Raccontami. La sua ultima partecipazione in una fiction è dell’anno scorso, quando ne L’Allieva ha interpretato il professore Paul Malcomess, soprannominato “Il Supremo” e spauracchio degli studenti dell’Istituto di Medicina Legale dove si svolgono le vicende.
Lovelock, i cui funerali si terranno domani alle 14:30 nel Duomo di Trevi, lascia la moglie Gioia, la figlia Francesca Romana, i fratelli Michael ed Andrea ed il nipote Thomas.