RaiDue cancella Giovanni Minoli e La Storia siamo noi?
Ieri sera, Giovanni Minoli, premiato al 38° Premio Barocco per il giornalismo televisivo, ha dichiarato: Dall’anno prossimo Raidue non vuole farmi rifare La Storia siamo noi. Ora. Ci si aspetterebbe una sollevazione popolare. Invece, niente. La cosa, probabilmente, è passata in sordina anche qui da noi. Eppure siamo in tempo per rimediare, e per raccogliere
Ieri sera, Giovanni Minoli, premiato al 38° Premio Barocco per il giornalismo televisivo, ha dichiarato:
Dall’anno prossimo Raidue non vuole farmi rifare La Storia siamo noi.
Ora. Ci si aspetterebbe una sollevazione popolare. Invece, niente. La cosa, probabilmente, è passata in sordina anche qui da noi. Eppure siamo in tempo per rimediare, e per raccogliere il sassolino lanciato – sembra l’unico, in uno stagno immobile e indifferente – da Mariano Sabatini su Metro di oggi. Il quale Sabatini non fa che cogliere quanto c’è dietro l’affermazione di Minoli, il sassolino subito precedente.
Ora proviamo a gettarne uno anche qui, su TvBlog.
Se trovasse effettivo riscontro nella RaiDue del futuro, sarebbe una testimonianza di un fatto decisamente grave. La Storia siamo noi (sito ufficiale) è un programma di approfondimento curato, realizzato in maniera impeccabile e sempre interessante e attuale. Il suo archivio, ormai immenso (e consultabile online) è una miniera d’oro per chiunque si interessi di storia attuale e contemporanea, per quelli che scelgono di marciare in direzione ostinata e contraria, che vogliono affrancarsi da un certo tipo di televisione, che vogliono capire e approfondire. Citar puntate emblematiche sembra riduttivo e inutile. Eppure segnalerei, per esempio, Donne di mafia, il ciclo di lezioni televisive, Il caso Moro, L’Italia di Alfredino (non a caso, alcune fra le puntate più consultate), e mi perderei nel consigliarvi la storia di Enzo Tortora o il Caso Ustica o chissà cos’altro.
Bene, se RaiDue decidesse davvero di chiudere La Storia siamo noi commetterebbe, a giudizio del sottoscritto, una delle più gravi ingiustizie nella storia dei palinsesti nostrani.
Come avrete intuito, questo è ovviamente un post d’opinione. E di opinione, chiedo anche la vostra. Augurandomi di sapere in quale direzione sia orientata.