Rai4 e RaiGulp arrivano (finalmente) online
Ecco una notizia che farà piacere a molti dei nostri lettori, nonché abituali fruitori di tutte le potenzialità del web. A grande richiesta, da fine aprile, Rai4 – fiore all’occhiello della Rai sul digitale terrestre – sarà visibile anche su Internet insieme a Rai Gulp. Ad annunciarlo è Carlo Freccero, presidente di RaiSat, in apertura
Ecco una notizia che farà piacere a molti dei nostri lettori, nonché abituali fruitori di tutte le potenzialità del web. A grande richiesta, da fine aprile, Rai4 – fiore all’occhiello della Rai sul digitale terrestre – sarà visibile anche su Internet insieme a Rai Gulp. Ad annunciarlo è Carlo Freccero, presidente di RaiSat, in apertura della terza giornata di Cartoons on the bay 2009, il festival dell’animazione promosso da Rai e organizzato da Rai Trade, in corso a Rapallo:
“Dalla fine di questo mese i due canali potranno essere visti in contemporanea alla programmazione digitale anche sul portale di Rai Net”.
Freccero ha anche annunciato l’acquisizione da parte di Rai4 della nuova serie anime prodotta da Sunrise, premiato come studio dell’anno proprio da Cartoons on the bay, Code geass: lelouch of the rebellion che andrà in onda su Rai4 in seconda serata e senza alcuna censura.
In ogni caso stiamo parlando della consacrazione definitiva, per una rete già diventata cult grazie a una programmazione a misura di nuova generazione, nonché controcorrente rispetto all’Auditel della generalista pura. Su Rai4 è appena partita in prima visione in chiaro la seconda stagione di Brothers and Sisters, nella collocazione in prima serata che gli estimatori hanno sempre sognato.
In più il magazine Sugo, assieme ad altre rubriche autoprodotte come Blog e Vite reali, è diventato una perla rara del palinsesto di rete, resa possibile solo dalla passione creativa di Freccero. A confermarlo è un’intervista di Gregorio Paolini, ideatore del programma, su Liberazione:
“Lavorare con Freccero è piacevole. Ti dà libertà totale e la possibilità di scommesse nuove. La tv di oggi è piena di paure: gli ascolti, le vendite pubblicitarie… Finalmente qualcuno che osa, che ci fa prendere una boccata d’aria. Abbiamo mescolato i miei gusti televisivi e uno staff giovanissimo con uno sguardo diverso sulla tv. Superando oltretutto lo “ienume”: al ventesimo idraulico trovato mentre gonfia la parcella non ne se può più”.
In realtà, anche la tanto ostentata interattività ha ancora i suoi limiti e c’è molta strada da fare:
“Sul nostro sito puoi ritrovare ogni puntata, puoi inviare tu dei servizi e infine trovi le interviste integrali nel black box. Nella scatola nera puoi rivedere, senza i tagli che sono serviti a dare ritmo tradizionale al programma, i servizi di Sugo. Il mio sogno era il tasto verde, mentre vedevi il servizio potevi premere un tasto e vederlo integralmente. Mi hanno detto che non si può ancora fare”.