Rai1 e il coraggio di provare a saltare e riuscire anche a vincere
Tre titoli nuovi nell’intrattenimento di prima serata della rete ammiraglia della televisione pubblica nell’anno e tre semafori verdi
Il vero significato del coraggio è avere paura – e poi, con le ginocchia che tremano e il cuore che batte, fare comunque il salto. Una frase di Oprah Winfrey, di questi tempi sulle prime pagine di tutti i giornali dopo la sua intervista a Harry e Meghan che tanto scalpore ha fatto (a proposito, stasera il fratellastro di Meghan, Thomas Markle jr a Live non è la D’Urso). Una frase perfetta per tante occasioni della vita che ti spingono a fare il salto, pur con tutta la paura in corpo, un salto però che non saprai mai se riuscirà se non ci provi a farlo e spesso quel salto, cavolo, ti viene. Quanto è difficile lanciare e sopratutto azzeccare un programma nuovo nella televisione di oggi, dove tutto deve essere assolutamente sicuro e standardizzato perchè altrimenti ti cala la palpebra e con quella pure lo share e di conseguenza la raccolta pubblicitaria. Ecco dunque che si replicano i successi del passato, con programmi che seppur con qualche ritocchino qua e la, tornano in onda. Se per la televisione commerciale è spesso un obbligo per accontentare i pubblicitari e garantire loro un dato stabile di ascolti riproporre serialmente gli stessi titoli (quanto deve benedire Mediaset il Grande fratello vip 5 di Alfonso Signorini e C’è posta per te ed Amici di Maria De Filippi in questo senso) per la Rai, la televisione pubblica, è un dovere tentare nuove strade. Rai1 e il suo direttore Stefano Coletta in questo va elogiata. Nel corso dell’ultimo anno ha proposto in prima serata tre nuovi titoli di intrattenimento con dati di ascolto buoni.
Si parte dal Top 10 di Carlo Conti, andato in onda la scorsa estate nel periodo post-lockdown con una media di ascolto del 19,54% di share e 3,7 milioni di telespettatori nelle quattro puntate trasmesse fra giugno e luglio e che dal 10 aprile torna nella prima serata del sabato della prima rete. Poi l’altro titolo nuovo dell’intrattenimento da prima serata di Rai1 è stato The Voice senior, che ha riportato finalmente Antonella Clerici nella prima serata della prima rete Rai con un programma di successo. La trasmissione ha ottenuto nelle cinque puntate trasmesse una media del 19% di share e oltre 4 milioni di telespettatori.
Venerdì sera poi è partito un nuovo varietà condotto dalla nuova stella del firmamento della prima rete della televisione pubblica Serena Rossi, Canzone segreta, che ha ottenuto una media del 19,34% di share e 4.168.000 telespettatori. Un programma questo che vive di sentimenti e di cuore, tanto cuore, talmente tanto che il pudore di tanti “televisivi” (compresi noi) lo avevano visto quasi di ostacolo in termini di gradimento e di ascolti. Cosi non è stato, onore a Serena Rossi e al gruppo di lavoro della Canzone segreta e al pubblico che ha voluto crederci e mettersi nei panni di chi ha avuto quelle belle sorprese per respirare per alcune ore buoni sentimenti. Tre programmi nuovi e tre semafori verdi, a cui va ad aggiungersi l’altro titolo nuovo dell’intrattenimento della prima rete del 2020, Il cantante mascherato, che si è portato a casa una media delle due serie finora mandate in onda che sfonda il muro del 18% di share.
Fare salti significa anche alcune volte far cadere l’asticella, come è accaduto con la serie A grande richiesta, che ha ottenuto il dato più alto con la serata dedicata ai Ricchi e poveri che ha totalizzato il 12,6% di share. Ma appunto come dice la frase della Winfrey, se dovessimo fermarci ogni volta che abbiamo paura di fare un salto, non salteremmo mai. Onore dunque al merito a Rai1 e a Stefano Coletta. Qualche volta parlando di Tv è giusto concentrarsi anche sul bicchiere mezzo pieno e non solo sulla sua parte vuota, vivaddio!