Rai Venerdì il CDA: Nuovo DG o interim al Consiglio
Indiscrezioni a tambur battente sul nuovo concorrente per la poltrona più prestigiosa della tv pubblica
La notizia delle ultime ore è che è stata convocata per venerdì mattina alle ore 10 la seduta del Consiglio di amministrazione della Rai per la nomina del nuovo direttore generale. Sembra davvero molto complicata la ricerca della figura che dovrà sostituire Antonio Campo Dall’orto, che da qualche giorno ha rassegnato le proprie dimissioni dalla massima carica del servizio pubblico radiotelevisivo italiano.
Tanti i nomi usciti sui media -compreso il nostro- tutti nomi che circolavano sui tavoli delle persone preposte all’individuazione del nuovo amministratore della televisione pubblica. L’ultimo dei quali ed il più vicino alla nomina è stato Giancarlo Leone, che aveva riscosso un consenso ampio nel panorama politico nostrano, ma evidentemente non sufficientemente ampio, stante anche la sua volontà, più volte espressa in pubblico ed in privato di non voler tornare indietro rispetto alle sue decisioni dei mesi scorsi che lo avevano portato fuori da viale Mazzini.
Nelle ultime ore è stata lanciata da qualcuno la candidatura del direttore del Tg1 Mario Orfeo, che forte dei grandi risultati di ascolto del suo telegiornale (unico a crescere nel nostro panorama televisivo) , ha raccolto molti consensi, ma con una spina nel fianco, ovvero la poca stima che nutrono verso di lui i Cinque stelle. Nel caso arrivasse lui alla poltrona di DG si aprirebbe la questione della sua sostituzione al Tg1, cosa non facilissima da dirimere.
Un nome su tutti per il Tg1 parrebbe essere quello di Andrea Montanari, ora direttore del Gironale Radio ed in passato apprezzato notista politico proprio del primo telegiornale della Rai.
Qualora però non si arrivi entro venerdì mattina ad un accordo sul nome del nuovo DG potrebbe essere varato un “interim” del consiglio di amministrazione. Il CDA dunque deciderebbe di gestire direttamente l’azienda per il tempo necessario alla nomina del nuovo DG. Questa ultima soluzione appare al momento fortemente probabile.
Insomma una complicata questione di intrecci politici e non in questi giorni prima che si arrivi a questa benedetta nomina che appare davvero fra le più complicate della storia della Rai.