Rai, Tg regionali: l’ad Fuortes cancella le edizioni notturne, la politica protesta
La Rai annuncia ufficialmente la cancellazione delle edizioni notturne dei tg regionali (criticate da Striscia la notizia). E la politica insorge
Pochi giorni fa l’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes ha annunciato davanti alla Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi la cancellazione delle edizioni notturne dei TgR a partire dal 9 gennaio “per motivi assolutamente editoriali“:
C’è un crollo di ascolti in termini di share. C’è stata una presa di visione all’unanimità in consiglio di amministrazione.
Una presa di posizione che ha suscitato un coro di proteste molto corposo, non solo da parte delle venti sedi regionali della Rai. Il sindacato dei giornalisti della tv di Stato, ossia l’Usigrai, per esempio, ha denunciato la volontà da parte di Fuortes di “spegnere la presenza del Servizio Pubblico sul territorio per quasi 12 ore al giorno: dalle 19.30 della sera alle 7 del mattino“.
Moltissimi sindaci e governatori hanno chiesto ai nuovi manager di Viale Mazzini di ripensarci, mentre l’assemblea di tutti i Cdr Rai che si riunirà online mercoledì sarebbe pronta a proclamare una giornata di sciopero dell’informazione locale:.
Riccardo Laganà, rappresentante dei dipendenti Rai in Cda, ha lamentato che al taglio dei Tgr si sia arrivati con una semplice “presa d’atto” dei palinsesti invernali, che non ha consentito ai consiglieri di rendersi conto della cancellazione.
Moltissimi esponenti politici hanno detto di considerare un errore quello di Fuortes. Il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, in particolare, ha notato che “proprio durante la pandemia abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione di quanto sia necessaria l’informazione territoriale“.
A quanto si apprende, le proteste non dovrebbero avere particolari effetti sulla situazione, visto che la Rai sembra intenzionata a portare fino in fondo la decisione presa.
Ricordiamo che della vicenda si è occupato in più occasioni Striscia la notizia, denunciando (anche nella puntata di stasera) che “secondo un dato del 2019, i tg notturni sarebbero costati circa 6 milioni di euro l’anno, spesso per trasmettere gli stessi servizi già andati in onda durante le edizioni diurne“.