Poche idee, ma confuse: in Rai si pensa già a superare la (appena varata) divisione per generi – Retroscena TvBlog
In Rai si starebbe valutando una clamorosa retromarcia. Il primo passo sarebbe l’accorpamento delle direzioni prime e day time
Un anno fa, soltanto un anno fa, partiva l’ennesimo valzer delle nomine in casa Rai, ma con la storica e discussa novità delle direzioni di genere, in sostituzione delle direzioni di rete. Una svolta, voluta dal precedente ad Fabrizio Salini e attuata da Carlo Fuortes, che di fatto prevedeva una ristrutturazione della parte operativa dell’azienda pubblica.
Fatte (e rifatte, tanto uno vale l’altro) le nomine, stilati i palinsesti, a distanza di un anno eccoci pronti per qualcosa che somiglia ad una clamorosa retromarcia. Infatti, stando a quanto risulta a TvBlog, in questi giorni a Viale Mazzini si starebbe valutando di accorpare la direzione Intrattenimento Prime Time con quella Intrattenimento Daytime. Non a caso, proprio ieri, vi abbiamo raccontato della possibile nomina di Marcello Ciannamea, attualmente alla Distribuzione, al Prime Time (in questo momento nelle mani del “king degli ascolti” Stefano Coletta), ma anche al Day time (ora affidato a Simona Sala) ad interim.
Questo sarebbe, secondo gli spifferi in arrivo dal fronte Rai, soltanto il primo passo verso un dietrofront che avrebbe del clamoroso e che potrebbe quindi piano piano ricondurre l’azienda pubblica verso la divisione (più tradizionale e più logica per tanti motivi) per reti e non più per generi. Naturalmente si tratterebbe di un percorso non così immediato, anche perché di mezzo potrebbe esserci il nuovo piano industriale e una serie di formalità a cui pensare e, eventualmente, da superare.
Intanto, per quanto riguarda i palinsesti del prossimo autunno gira in queste ore una voce che suona più o meno così: Monica Setta potrebbe arrivare nel primo pomeriggio di Rai1 al posto di Serena Bortone, che traslocherebbe alla domenica pomeriggio, nello spazio attualmente affidato a Francesca Fialdini e al suo Da noi… a ruota libera, in onda dopo l’inamovibile Domenica In di Mara Venier. Dicerie senza fondamento o ipotesi veramente sul tavolo?