Home Rai, Piano Fiction 2014 approvato tra le polemiche: “Finanziate sempre le stesse società”

Rai, Piano Fiction 2014 approvato tra le polemiche: “Finanziate sempre le stesse società”

Lux Vide, Fremantle e Publispei sarebbero le tre società più ‘finanziate’ dalla tv pubblica per il prossimo anno fictional

pubblicato 20 Dicembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 10:25

Cinque voti a favore e quattro astenuti: questo il resoconto della votazione per l’approvazione del Piano Fiction Rai 2014 che si è svolta ieri nel corso della consueta riunione del giovedì del CdA Rai. Nessuna unanimità, quindi, tra i nove membri del consiglio, che hanno invece liquidato tutti positivamente i Palinsesti Rai fino a Marzo 2014 (ancora da definire quindi il bimestre Aprile-Maggio).

Cosa ha provocato la spaccatura nel CdA?

A quanto riporta Michele Cassano dell’Ansa, ai consiglieri riconducibili all’area di centrodestra (Antonio Verro, Antonio Pilati, Guglielmo Rositani e Rodolfo De Laurentiis) non è piaciuto l’accentramento dei finanziamenti essenzialmente su Rai 1, con Rai 2 – un tempo ‘paladina’ della fiction di impronta sociale – ormai esclusa dalla produzione fictional, e la concentrazione degli ‘appalti’ a poche (e solite) società di produzione. Nel dettaglio sarebbero tre le produzioni a fare la parte del leone, ovvero Lux Vide – particolarmente impegnata sul fronte delle trasposizioni letterarie e delle miniserie agiografiche – la Fremantle – che realizza Un Posto al Sole per e con Rai 3 – e Publispei, storica casa di produzione dei dramedy all’italiana, da Un Medico in Famiglia a Tutti pazzi per amore.

A proposito dei finanziamenti emergono anche titoli e cifre investite per la produzione 2014 e che vedrebbe i 182 mln di euro previsti per il prossimo anno così suddivisi: 30 sarebbero destinati alla Lux Vide, 20 o poco più per la Fremantle, oltre 18 per Cross Productions (ex Magnolia), quasi 13 per Publispei, Palomar ed Endemol con circa 10, e circa 9 per Aurora e Cattleya.

Un quadro dettagliato dei titoli e dei finanziamenti impegnati, però, potete trovarlo nel nostro post dedicato a tutte le serie che vedremo prossimamente sulle reti Rai, con tanto di indicazione sul tipo di accordo siglato tra Tv pubblica e società di produzione. Avrete così un quadro chiaro delle ‘linee guida’ del futuro fictional della Rai.

Ma non è tutto. A far storcere il naso ai quattro consiglieri astenuti anche la “mancanza di alcuni temi trattati”: quali siano non è dato saperlo. Si accettano ipotesi.

 

Foto | Marco Carosi

Rai 1