Home Notizie Rai, palinsesti 2017: Affari tuoi sostituito, Gazebo si sposta al giovedì, striscia quotidiana di Pif su Rai3

Rai, palinsesti 2017: Affari tuoi sostituito, Gazebo si sposta al giovedì, striscia quotidiana di Pif su Rai3

Anticipazioni: sulla rete diretta dalla Bignardi previsti speciali di Marco Paolini ed Ezio Bosso. Il lunedì in arrivo nuovo programma sportivo

pubblicato 20 Ottobre 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 18:31

Ieri, mercoledì 19 ottobre 2016, a Viale Mazzini a Roma si è tenuto il consiglio di amministrazione Rai. Si è parlato anche di palinsesti. Ecco le indiscrezioni di cui danno conto le agenzie di stampa.

Tra le novità in esame ci sarebbe anche una nuova trasmissione al posto di Affari tuoi a partire da fine marzo 2017 su Rai1. Per la rete ammiraglia confermati i titoli del daytime.

Tra le certezze il nuovo programma di Bianca Berlinguer, in onda dal 26 ottobre alle 18.25 su Rai3. Carta Bianca, questo il titolo, dovrebbe avere una appendice in seconda serata dal 2017. Restando sulla terza rete, dal prossimo anno Presadiretta e Report, che si alterneranno come consuetudine, lasceranno spazio in prima serata il lunedì ad un nuovo programma sportivo.

Su Rai1 tornerà Il Commissario Montalbano; confermato il DopoFestival. Su Rai2 annunciata una serata speciale per San Valentino: Diversamente amore, dedicata ai disabili. Tra i titoli confermati della seconda rete della tv pubblica ci sono I fatti vostri, Detto fatto, Nemo (i cui ascolti – già non esaltanti – nella seconda puntata sono calati), Boss in incognito, Gli sbandati, Made in Sud, Voyager.
Rai3: conferme per Elisir, Chi l’ha visto? e Che tempo che fa. Tra le novità la striscia di dieci minuti di Pif in onda dal lunedì al venerdì da febbraio: titolo provvisorio Un mondo a parte. Previsti gli speciali di Marco Paolini, Ezio Bosso e i documentari Vite coraggiose sui piccoli malati di tumore ricoverati al Bambini Gesù. Gazebo si sposta dal venerdì al giovedì in seconda serata. Politics, per il momento, confermato. In ogni caso il martedì sera continuerà ad essere dedicato all’approfondimento politico.

Il direttore generale Antonio Campo dall’Orto ha spiegato che sono stati lanciati 42 nuovi programmi e che l’andamento complessivo è positivo. A proposito di Dieci Cose e dei suoi ascolti non brillanti, il dg ha parlato di esperimento coraggioso che potrà essere giudicato solo a ciclo concluso, al termine delle quattro puntate previste.

Nel corso del cda è stato anche sottolineato l’andamento soddisfacente degli ascolti dei telegiornali. Inoltre è stato approvato all’unanimità l’andamento gestionale del Gruppo Rai nel primo semestre del 2016, illustrato da Campo Dall’Orto. Il periodo in esame è stato caratterizzato dall’avvio della progressiva attuazione del Piano Industriale 2016-2018, che ha come principale obiettivo il pieno sviluppo del ruolo di Rai come Servizio Pubblico universale.

Ottime le performance relative agli ascolti televisivi. Nonostante l’aumento dell’offerta generalista televisiva, Rai rafforza la propria leadership sia in prima serata (39,4% di share) sia nell’intera giornata (37,4% di share). Significativi anche i risultati delle attività digitali dei primi sei mesi, premessa che ha portato al lancio – a settembre – della nuova piattaforma Rai Play.
Il Bilancio del Gruppo Rai chiude, a livello consolidato, con un utile netto pari a 33,4 milioni di Euro.

L’utile ante imposte è stato pari a 49,1 milioni di Euro, che si rapporta ad una perdita di 27,5 milioni di Euro dello stesso periodo del 2015, con un miglioramento quindi di 76,6 milioni di Euro, incremento ancora più significativo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno se si tiene conto che nel corso del semestre sono stati investiti 57,4 milioni di Euro per i diritti relativi ai Campionati Europei di Calcio e 6 milioni di Euro per lo sviluppo di Rai Play.

Tre i fattori che hanno determinato il significativo miglioramento della performance economica: le maggiori risorse pubbliche derivanti dalla nuova modalità di riscossione del canone ordinario; la significativa crescita della raccolta pubblicitaria; la politica di contenimento dei costi.

In particolare i ricavi da canone – sulla base dei dati della riscossione, ancora in corso – sono pari a 930,7 milioni di Euro, in crescita del 14,1%; i ricavi pubblicitari ammontano a 374,7 milioni di Euro, con un incremento del 10,2%; gli altri ricavi registrano una crescita del 5,5% a 99,8 milioni di Euro.
L’ammontare complessivo dei ricavi è di 1.405,2 milioni di Euro rispetto ai 1.250,7 milioni di Euro del 2015, con un incremento del 12,4%.

Per quanto riguarda l’intero esercizio 2016 – sia in funzione della diversa concentrazione dei ricavi e dei costi tra i due semestri sia della prosecuzione degli investimenti in prodotto e tecnologie – la stima ragionevolmente formulabile, tenendo anche conto delle tendenze di mercato, evidenzia un risultato d’esercizio in sostanziale pareggio. Tale risultato, a meno del verificarsi nel secondo semestre di eventi straordinari allo stato non prevedibili, è in linea con le ipotesi di budget.

Si segnala, infine, che la Capogruppo – per effetto delle medesime dinamiche di carattere economico-finanziario descritte per il Gruppo – riporta nel semestre un utile netto pari a 66,2 milioni di Euro contro quello di 7,2 milioni di Euro registrato nell’analogo periodo dell’esercizio precedente.

Il Direttore Generale ha inoltre presentato le linee di intervento per l’adozione del Qualitel che prevede la valutazione della qualità percepita dei programmi sulla base di un Panel minimo di 5000 persone chiamate a valutare i singoli programmi a ridosso della messa in onda, esprimendo un indice di gradimento a somiglianza di quanto avviene con l’Appreciation Index già utilizzato dai Servizi pubblici di altri Paesi Europei.