Rai – Oggi la nomina del nuovo CDA poi via al valzer dei direttori di rete e Tg
Oggi si riunisce la commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai per nominare il nuovo Consiglio di amministrazione dell’ente radiotelevisivo pubblico
Questa sera alle ore 20 si riunisce la commissione parlamentare di vigilanza per eleggere i 7 componenti di sua competenza del nuovo consiglio di amministrazione della Rai. Stavolta potrebbe essere la volta buona, dopo tutta una serie di rinvii che di fatto hanno bloccato l’ingresso della nuova governance in quel di viale Mazzini e dopo le designazioni del governo Monti del Presidente, nella persona del vice direttore della Banca d’Italia Anna Maria Tarantola e di Marco Pinto, componente della Commissione tributaria centrale del ministero dell’economia, quale componente del nuovo CDA. Sui nomi che verranno eletti questa sera si sa di Gherardo Colombo e Benedetta Tobagi, indicati da alcune associazioni della “società civile” su richiesta del segretario del PD Pierlugi Bersani. Dovrebbe essere confermato anche Rodolfo De Laurentiis, su indicazione dell’UDC (posto questo piuttosto importante per gli equilibri nelle votazioni del nuovo CDA Rai).
Per quel che riguarda il PDL ci sarebbe anche la conferma per Antonio Verro, che nei mesi scorsi è rimasto in Rai rifiutando un posto nel parlamento e l’arrivo di Antonio Pilati (su di lui si dice sia fra gli ideatori della Legge Gasparri). Altro nome sicuro proveniente dal centro destra dovrebbe essere quello di Enrico Pazzali, amministratore delegato di Fiera di Milano. Per quel che riguarda il settimo nome si parla di Enzo Iacopino, presidente dell’ordine dei giornalisti ed Enzo Savonese, ex Agcom, oppure di una conferma di Guglielmo Rositani, mentre si affaccia nelle ultime ore anche il nome di Luisa Todini, ex parlamentare di Forza Italia.
Il nuovo consiglio di amministrazione della Rai procederà poi alla nomina al suo interno del Presidente, che salvo colpi di scena dell’ultimo minuto sarà Anna Maria Tarantola, quindi ci sarà il voto della commissione di vigilanza su questa nomina e quindi il nuovo CDA potrà nominare il nuovo direttore generale nella persona di Luigi Gubitosi. A questo punto la nuova governance Rai sarà pienamente operativa e potrà occuparsi prima di tutto di mettere in ordini i conti (raccolta pubblicitaria al di sotto di 100 milioni rispetto alle previsioni) e poi con l’autunno passerà alla nomina dei nuovi direttori di rete e testata, con la priorità del Tg1 visto che Alberto Maccari è già pensionato con un contratto in scadenza a fine anno, lanciando un occhio anche ad altre caselle come Rai1 e Rai2. Ma vediamo quali sono le voci che circolano a proposito di questi probabili avvicendamenti.
Come detto la prima casella da occupare per la nuova governance Rai è quella del direttore del Tg1 Alberto Maccari, già pensionato. Per la sua poltrona il nome più gettonato è quello del direttore della Stampa di Torino Mario Calabresi, ma proprio in queste ultime ore prende corpo anche l’ipotesi Massimo Franco, editorialista del Corriere della Sera e spesso ospite di Porta a Porta. Altra poltrona calda è quella del direttore di Rai2 Pasquale D’Alessandro, ottimo professionista ma forse non adatto a “costruire” una rete come la Due, che ha bisogno ora più che mai di una netta caratterizzazione. Per questa casella qualcuno sta accarezzando l’idea Antonio Campo Dall’orto. Ma che ne sarà di Lei? Ovvero di Lorenza Lei ora più che mai ex direttore generale Rai. Approfittando del pensionamento a gennaio di Fabrizio Del Noce, Lorenza Lei potrebbe andare ad occupare la poltrona di direttore di Raifiction, mentre per Rai1 si parla di Angelo Teodoli, attuale capo dei palinsesti ed ex braccio destro proprio di Fabrizio Del Noce a Rai1.