Home I retroscena di Blogo: la Rai che vedrai con le nomine dei prossimi CDA

I retroscena di Blogo: la Rai che vedrai con le nomine dei prossimi CDA

In arrivo movimenti dirigenziali dal settimo piano di viale Mazzini ?

di Hit
pubblicato 3 Novembre 2019 aggiornato 21 Gennaio 2021 19:13

Potrebbe essere lunedì 11 novembre oppure il venerdì successivo la data buona per un’importante giro di nomine in Rai. L’amministratore delegato della televisione pubblica Fabrizio Salini potrebbe portare nel CDA convocato per quei giorni un pacchetto di nomine fra direttori di rete, di Tg, ma anche di genere, questo per far partire attivamente il Piano industriale disegnato e fortemente voluto dall’attuale capo supremo della televisione pubblica.

Nomine tecniche che si intrecciano inevitabilmente con la politica che non ha di certo mancato di far sentire la propria voce in questi giorni in modi più o meno visibili. Fra le cose di cui si discute in maniera più animata c’è quella relativa alla direzione del Tg1 che vedrebbe in campo, come ipotesi, alcuni nomi forti già operanti in viale Mazzini. Per la poltrona del primo telegiornale d’Italia ultimamente piuttosto sofferente per quel che riguarda gli ascolti, ci sarebbero Antonio Di Bella, Franco Di Mare, ma anche il ritorno di Mario Orfeo, che però potrebbe andare alla direzione news ed informazione, ma da quelle parti circola pure il nome di Monica Maggioni.

Stefano Coletta, in attesa di andare alla direzione intrattenimento prime time, si accomoderebbe sulla poltrona di direttore di Rai1, incarico questo che manterrebbe ad interim fino al completamento dell’organigramma del Piano industriale con il conseguente depotenziamento dei direttori di rete. Al suo posto a Rai3 approderebbe Maria Pia Ammirati, mentre su Rai2, orfana di Carlo Freccero che lascerà a fine mese, potrebbe tornare Antonio Marano che succederebbe ancora una volta a Freccero esattamente come accadde nel 2002. Ma per Rai2 c’è anche il nome di Ludovico Di Meo in ballo e pure un interim di Salini stesso, sempre in attesa del completamento del Piano industriale.

Rai 1