Home Rai news: Beha risarcito, fu sanzionato perché criticò la tv pubblica, Fabrizio Salini direttore creativo?

Rai news: Beha risarcito, fu sanzionato perché criticò la tv pubblica, Fabrizio Salini direttore creativo?

La Commissione di Vigilanza vota all’unanimità limite massimo di 240 mila euro agli stipendi del personale e degli amministratori

pubblicato 13 Novembre 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 08:26

In attesa di scoprire chi sarà nominato nel nuovo ruolo di direttore artistico/creativo della Rai (in pole sembra esserci Fabrizio Salini, 47 anni, già managing director di Fox International Channels Italy, che si è dimesso dal suo incarico martedì della settimana scorsa, proprio alla vigilia del CdA di viale Mazzini nel corso del quale è stata approvata l’istituzione del direttore artistico/creativo – anche se in realtà in molti speravano che venisse annunciato il nome), la Cassazione ha dato ragione a Oliviero Beha e torto alla tv pubblica, confermando la decisione del 2012 della Corte di Appello di Roma.

Il giornalista è stato risarcito con 20 mila euro per le sanzioni illegittime inflittegli nel 2004 per aver esternato, anche parlando con Striscia la notizia, testata concorrente, alcune critiche nei confronti della Rai per la quale lavorava. Secondo la Cassazione, la regola di Viale Mazzini di proibire ai suoi dipendenti di criticare pubblicamente la Rai (o di parlare all’esterno delle sue vicende interne), non può essere considerata una regola del “vivere civile” alla quale viene ‘spontaneo’ ispirarsi e pertanto la Tv di Stato, se vuole applicare le sanzioni a chi infrange la ‘censura’, deve dimostrare di avergli illustrato le circolari sul divieto di “esternare opinioni sulle politiche aziendali”.

Nelle scorse ore la commissione di Vigilanza all’unanimità ha stabilito che la Rai debba inserire nel proprio statuto il limite massimo di 240 mila euro agli stipendi del personale e degli amministratori. Si tratta di un parere non vincolante – però ha un forte peso politico proprio perché passato all’unanimità – che potrebbe intervenire, vanificandola, sulla deroga al tetto prevista dalla legge per le aziende che emettono bond.

Intanto una circolare (datata 10 novembre) del ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Marianna Madia cancella la durata massima di un anno per i mandati conferiti a pensionati negli organi di governo delle amministrazioni o degli enti controllati. Come il Cda della stessa Rai, dove i 4 consiglieri Guelfo Guelfi, Carlo Freccero, Arturo Diaconale e Giancarlo Mazzuca avranno quindi il rinnovo. Ma non lo stipendio.

Rai 1