Rai: migliorano i conti nel 2013, cambiano i vertici di Rai Pubblicità
Al 30 settembre 2013 la Rai registra un risultato positivo per 700 mila euro. La perdita scende da 184,5 a 2,5 milioni di euro
Nel terzo trimestre 2013 (cioè al 30 settembre 2013) per la Rai si è registrato un risultato positivo per 0,7 milioni di euro. Il conto economico nei primi nove mesi ha riportato una perdita di 2,5 milioni di euro, con un miglioramento di 182 milioni di euro rispetto ad un risultato negativo, nello stesso periodo dello scorso anno, di 184,5 milioni di euro.
Nella nota diffusa da Viale Mazzini si legge che “tale risultato è stato raggiunto grazie alle politiche di efficientamento dei costi esterni per beni e servizi e al contenimento del costo del personale legato all’operazione di incentivazione agli esodi avviata all’inizio dell’anno, i cui impatti iniziano ad essere evidenti già dal terzo trimestre. La citata riduzione dei costi insieme all’assenza dei grandi eventi sportivi ha consentito di fronteggiare la riduzione dei ricavi pubblicitari, determinata sostanzialmente dalla contrazione del mercato pubblicitario”.
In ogni caso, si legge ancora, “la raccolta pubblicitaria ha dato segni di recupero nel mese di settembre e tale recupero è continuato anche nel mese di ottobre”. La Rai, “alla luce dei risultati fin qui conseguiti e le prospettive per il resto dell’anno”, conferma che l’obiettivo è quello “di un ritorno all’utile operativo per l’anno in corso, come previsto dal piano industriale”.
Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Anna Maria Tarantola, che si è riunito ieri a Roma, oltre che prendere atto di tali risultati ha anche designato Lorenza Lei presidente della consociata Rai Pubblicità (ex Sipra); l’incarico era fino a ieri affidato a Gubitosi; inoltre, sempre per quanto concerne Rai Pubblicità, sono stati designati Fabrizio Piscopo (prima Direttore Generale) Amministratore Delegato e Luciano Flussi (prima Direttore delle Risorse Umane di Rai) Direttore Generale. Al suo posto arriva Valerio Fiorespino, il cui posto di responsabile delle risorse televisive (cioè colui che tratta con le star per i compensi e si interfaccia con i produttori esterni) dovrebbe essere preso da Andrea Sassano.