Rai, le tribune per il Referendum Trivelle: tutti gli appuntamenti tv
Dopo le proteste del Movimento 5 Stelle, la Rai darà più spazio al Referendum sulle Trivelle: molte le finestre di punta da martedì 29 marzo 2016
La Rai si prepara a ritagliare un importante spazio nel suo palinsesto per l’imminente Referendum di aprile sulle Trivelle. Tredici gli appuntamenti previsti con le “Tribune” referendarie, per la durata di trenta minuti ciascuno, dal 29 marzo al 15 aprile.
In vista del referendum popolare del prossimo 17 aprile sulle trivellazioni nei mari italiani, Rai ha messo a punto gli spazi radiotelevisivi destinati alle “Tribune” e ai “Messaggi autogestiti”. Ad approvarli la Commissione parlamentare di Vigilanza, che ha anche provveduto al sorteggio per attribuirli in modo imparziale. Gli spazi saranno proposti su Rai1, Rai2 e Rai3 a cura di Rai Parlamento. La formula sarà quella del confronto in diretta tv tra favorevoli e contrari al quesito posto dal referendum abrogativo.
Quattro tribune saranno proposte su Rai3 da martedì 29 marzo a venerdì 1 aprile, alle 14.50. Le successive quattro andranno in onda su Rai2, da martedì 5 a venerdì 8 aprile, alle 19.00. Infine le ultime cinque saranno trasmesse su Rai1, da lunedì 11 a venerdì 15 aprile, alle 14.05 (in questo caso Italia in diretta slitterà leggermente).
La Rai ha evidentemente, rivisto i suoi piani dopo le proteste del Movimento 5 stelle, che l’aveva accusata di “collocare le tribune nelle fasce di minimo ascolto”, chiedendole inoltre più spazio per approfondimenti e inchieste:
“Con il via libera della commissione di Vigilanza Rai alla delibera sulla par condicio può partire la campagna informativa del servizio pubblico sul referendum contro le trivellazioni proposto dalle Regioni”. Così la relatrice della delibera Mirella Liuzzi, portavoce del M5S alla Camera:
“È importante che il servizio pubblico spieghi a tutti gli italiani il tema delle trivellazioni e il referendum che verrà votato il prossimo 17 aprile. È fondamentale lo faccia in più reti e in più programmi possibili. I cittadini devono poter scegliere se andare a votare, per cui devono conoscere i contenuti del referendum”.
Inizialmente Rai2 avrebbe dovuto trasmettere le Tribune solo alle nove del mattino, mentre Rai1 avrebbe dovuto dar spazio a una sola tribuna al pomeriggio. Evidentemente le proteste hanno riscosso i risultati sperati, vista la nuova programmazione in prima linea e a prova di polemica.