Rai Fiction: Lux Vide, Fremantle Media e Publispei fornitori d’eccellenza
Ecco chi sono le tre aziende (su cinque) che avrebbero lavorato con la Rai più di altre negli ultimi 5 anni. A rivelarne i nomi è stata Eleonora Andreatta.
Roberto Fico del Movimento 5 Stelle può quantomeno ostentare la sua soddisfazione. La Rai, finalmente, ha risposto parzialmente alle richieste che erano state avanzate dalla Commissione Vigilanza Rai presieduta dal deputato grillino. In particolare sono emersi i nomi di tre delle happy five, così come il consigliere Antonio Pilati aveva definito le cinque società di produzione che, negli ultimi 5 anni, avrebbero lavorato con la Rai più di altre aziende del settore. E i nomi non sono per nulla sorprendenti. Sul blog di Beppe Grillo si legge (grassetti nostri):
In Commissione di Vigilanza Rai abbiamo ottenuto i primi 3 nomi in occasione dell’audizione di Eleonora Andreatta, la Direttrice di Rai Fiction, che ha fatto espressamente riferimento a tre società diventate negli ultimi “fornitori d’eccellenza” della Rai, e destinatarie di un’importante fetta del budget annuale dedicato alla produzione di fiction, che quest’anno ruota intorno a 194 milioni di euro. Si tratta della Lux Vide, fondata da Ettore Bernabei, ex Direttore Generale della Rai, e ora presieduta dalla figlia Matilde. È stata, poi, citata la Fremantle Media. L’amministratore delegato della società è Lorenzo Mieli, figlio di Paolo, ex direttore del Corriere della Sera. La terza azienda è la Publispei, fondata da Gianni Ravera e ora gestita da Verdiana Bixio.
La Lux Vide ha prodotto, tra le tantissime altre, fiction come Don Matteo, Che Dio ci aiuti e Anna Karenina, arrivando – come si legge sul sito ufficiale – “fino a 600 ore di programmazione televisiva di alta qualità per il prime-time”. La Fremantle Media (che prima si chiamava Grundy Italia) ha firmato prodotti come La squadra e Un posto al sole; la Publispei per la tv pubblica ha prodotto Un medico in famiglia, Tutti Pazzi per amore e la miniserie Sissi. Naturalmente tutte e tre le aziende continuano ancora oggi a collaborare con Viale Mazzini, non solo nel settore della serialità.
Fico ha commentato spiegando che “un percorso all’insegna della trasparenza massima è fondamentale quando si interagisce con chi gestisce oltre un miliardo di euro di risorse pubbliche”.
In chiusura il grillino ha ricordato che “oggi si apre il confronto serrato tra la Commissione di Vigilanza Rai, il Ministero dello Sviluppo Economico e la Rai sul Contratto di Servizio che dovrà essere rinnovato in tempi brevi” Ricordiamo che il contratto è stipulato tra la Radiotelevisione Italiana e il Ministero dello Sviluppo Economico ed ha durata triennale (l’ultimo contratto è scaduto nel dicembre 2012).