Rai e pomodoro pachino: in arrivo una class action?
Su Bontà Loro è in atto una bufera di proteste a causa della puntata andata in onda lo scorso 3 febbraio in cui, ospite Alessandro Di Pietro conduttore di Occhio alla spesa si è discusso di pomodoro pachino e di mafia. Ad avercela con Maurizio Costanzo e con Di Pietro sono i produttori di pomodoro
Su Bontà Loro è in atto una bufera di proteste a causa della puntata andata in onda lo scorso 3 febbraio in cui, ospite Alessandro Di Pietro conduttore di Occhio alla spesa si è discusso di pomodoro pachino e di mafia. Ad avercela con Maurizio Costanzo e con Di Pietro sono i produttori di pomodoro pachino, uno degli alimenti principe del Made in Italy, sotto tutela Igp (qui il comunicato al vetriolo del Consorzio).
All’origine della querelle l’invito (o forse la provocazione) fatto proprio da Di Pietro a non acquistare per due giorni il pomodoro Pachino come atto di determinazione del consumatore a voler combattere la mafia (in alto il video della puntata incriminata). Il che evidentemente non risolve la lotta alla criminalità organizzata e anzi ha aperto una serie di proteste vibranti proprio su queste dichiarazioni. Sono insorti perciò con i ministri Prestigiacomo (Ambiente) e Galan (Agricoltura), i sindaci, gli assessori, il Governatore della Regione Sicilia (l’intervento sul suo blog), produttori e consumatori.
Intanto, ieri è andata in onda una puntata di Bontà Loro che ha smentito e precisato un po’ di informazioni (il video dopo il salto) grazie anche all’intervento di Giuseppe Gambuzza, legale del Consorzio Igp di Pachino. Ma probabilmente non è stata valutata sufficiente, tanto che Giuseppe Nicosia, sindaco di Vittoria, comune principe nella produzione di pachino, ha scritto una lettera ai vertici Rai, così come riporta Il Giornale di Pachino:
Ritengo che il servizio pubblico non possa esimersi dall’obbligo di fornire un’informazione corretta e puntuale, dando voce agli “addetti ai lavori”, agli esperti e a chi vive e opera nei territori dei quali si parla. In qualità di Sindaco della Città di Vittoria, “patria” delle primizie e del più importante mercato ortofrutticolo del meridione, mi dico disponibile a partecipare a un’eventuale puntata che punti ad affrontare le problematiche del mercato agricolo senza pregiudizi e con la dovuta serenità. Se la nostra sollecitazione non dovesse sortire effetto, siamo pronti a condurre un’indagine sull’andamento del mercato e sull’eventuale calo delle vendite dei pomodorini e, se necessario, proporremo anche una class action contro la Rai.