Rai e Mediaset, incontri a sfondo sessuale tra dirigenti e ragazze minorenni?
Il Pd chiede a Viale Mazzini di aprire un’indagine interna per fare chiarezza
Il caso che riguarda il fotografo Furio Fusco, arrestato perché accusato di adescamento, prostituzione minorile e produzione di materiale pedopornografico, potrebbe coinvolgere anche Rai e Mediaset. Infatti, secondo le testimonianze raccolte dal quotidiano La Repubblica, Fusco avrebbe organizzato incontri a sfondo sessuale con personalità di alto livello, tra cui produttori cinematografici e dirigenti di primo piano di Rai e Mediaset.
La notizia sarebbe stata confermata dagli interrogatori tenuti dal procuratore aggiunto Maria Monteleone e dal pubblico ministero Cristiana Macchiusi, nel corso dei quali le minorenni avrebbero rilasciato alcune dichiarazioni significative.
Sempre secondo indiscrezioni di stampa risalirebbe a poche settimane fa la cena organizzata dal fotografo in un noto ristorante romano nel corso della quale uomini della televisione e dello spettacolo si sarebbero seduti a tavola insieme ad alcune ragazze minorenni della sua agenzia.
Tre deputati del Partito Democratico, Lorenza Bonaccorsi (commissione di Vigilanza Rai), Federico Gelli (Affari Sociali) ed Ernesto Magorno (Giustizia), hanno formalmente chiesto alla Rai l’apertura di un’inchiesta interna per chiarire la situazione:
Secondo le notizie emerse dall’inchiesta giudiziaria, il fotografo delle minorenni romane avrebbe organizzato anche incontri a sfondo sessuale tra le ragazze e alcuni dirigenti di primo piano di Rai e Mediaset. Viale Mazzini apra un’inchiesta interna per verificare se qualcuno aveva rapporti con il fotografo e chi (…) Dagli interrogatori e dalle indagini dei magistrati romani su Furio Fusco emergerebbero cene e serate durante le quali il fotografo avrebbe fatto da procacciatore di ragazze per dirigenti del servizio pubblico. Ovviamente occorre attendere quanto emergerà dall’inchiesta giudiziaria. La Rai, però, può verificare se qualcuno nei suoi uffici era in contatto con il fotografo e a che titolo. Si tratta di una questione grave e delicata, è opportuna la massima collaborazione con gli inquirenti.