Rai, Brunetta contro In Mezz’ora: “Dialogo tra Annunziata e procuratore Lari sminuisce lotta alla mafia di governi di centrodestra”
L’ex ministro chiede a Gubitosi e Tarantola il diritto di replica e di riferire sul caso in Commissione di Vigilanza
Renato Brunetta resta incollato davanti alla tv a guardare Rai3. Non si capisce altrimenti il perché il capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, abbia presentato una nuova interrogazione al presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico, in relazione a quanto trasmesso dal terzo canale della tv pubblica.
Il riferimento è in particolare alla puntata di domenica scorsa, 8 dicembre, di In mezz’ora, il programma condotto da Lucia Annunziata (già attenzionata da Brunetta qualche mese fa). All’ex ministro non sono piaciute le dichiarazioni dell’ospite Sergio Lari, Procuratore Capo della Repubblica di Caltanissetta, che avrebbe – questa l’accusa di Brunetta – “espresso delle considerazioni politiche molto gravi e assolutamente di parte affermando, in sintesi, che con la nascita di un nuovo partito di centrodestra, la mafia sembrerebbe aver perso un asse politico di riferimento”. Brunetta scrive:
Infatti, a suo dire, l’attuale scenario politico presenta alcune novità a cui Cosa nostra guarda con grande attenzione. Il nuovo partito di centrodestra, che ha spezzato lo schieramento tradizionale – oggi alleato con il centrosinistra – sembra esprimere una linea mai così dura verso la criminalità organizzata e vicina ai pm antimafia. Dall’estratto dell’intervista si evince, in modo manifesto, come il Procuratore Capo di Caltanissetta abbia espresso valutazioni puramente politiche, di parte e assolutamente false che esulano completamente dal proprio incarico, a danno di una intera parte politica.
Secondo il deputato di Forza Italia ad orientare il discorso in un certo senso politico sarebbe stata anche la Annunziata in quanto “il dialogo tra la giornalista e il procuratore è stato chiaramente finalizzato a sminuire e denigrare l’operato dei governi di centrodestra, per quanto riguarda i risultati concreti ottenuti nella lotta alla mafia”.
In chiusura Brunetta, soltanto poche ore fa all’attacco di Fabio Fazio e di Che tempo che fa, per il trattamento riservato al neo segretario del Pd Matteo Renzi, chiede se il presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, e il direttore generale, Luigi Gubitosi, “siano a conoscenza delle circostanze esposte e quali iniziative di propria competenza intendano assumere al fine di garantire il diritto di replica e il rispetto del contraddittorio, alla luce di dichiarazioni gravissime e lesive dell’onorabilità di tutti gli esponenti di uno dei principali partiti politici”.
Inoltre Brunetta chiede “se il presidente e il direttore generale della Rai non ritengano opportuno dover riferire sui fatti esposti in sede di Audizione presso la Commissione di Vigilanza”.