Approvato ieri dal cda il bilancio Rai 2020. Vicina al capolinea l’era Salini
Ottenuta l’approvazione del bilancio 2020, si avvia alla conclusione il triennio Salini. E intanto si apre la contesa per il prossimo cda Rai…
È l’atto che di fatto dovrebbe sancire la fine di un ciclo: l’approvazione, ieri, al termine del consiglio d’amministrazione Rai, del bilancio 2020 segna ormai l’imminente fine del mandato dell’attuale governance Rai, guidata da Fabrizio Salini. Proprio oggi si chiuderà la finestra di tempo preposta per presentare la propria candidatura per il prossimo cda, di cui quattro membri verranno scelti dalla Commissione di Vigilanza Rai.
L’approvazione del bilancio avrebbe visto all’interno del consiglio alcune contrapposizioni, la più importante delle quali quella del presidente Marcello Foa, che, secondo quanto riportato questa mattina da Il Sole 24 Ore, avrebbe presentato alcune lamentele su alcune presunte carenze dei punti attraverso i quali verrà aggiornata la relazione di accompagnamento. Salini avrebbe invece difeso il lavoro fatto, contestando a sua volta l’obiezione di Foa, che, stando anche a quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, avrebbe voluto rinviare l’approvazione del bilancio.
Ora con il bilancio approvato in sostanziale pareggio, con “una posizione finanziaria netta negativa di 523,4 milioni”, attestata comunque, secondo la Rai, “su livelli di sostenibilità”, nonostante il peggioramento rispetto all’esercizio precedente, si può iniziare a guardare al futuro. Settimana prossima, infatti, dovrebbero essere resi noti i nomi di coloro che che si sono candidati per le quattro poltrone assegnate dai parlamentari; l’elezione dei nuovi membri del cda dovrebbe invece avvenire verso la fine del prossimo mese.
Se per la poltrona di ad il nome forte resta quello di Tinni Andreatta, anche se oggi, oltre agli interni Paolo Del Brocco e Marcello Ciannamea, il giornale diretto da Marco Travaglio avanza un altro nome, quello di Laura Cioli, già direttore generale di Sky Italia, e per quella di presidente circolano con sempre più insistenza i rumors che vorrebbero Ferruccio De Bortoli o in alternativa Paola Severini Melograni, con Alberto Quadrio Curzio leggermente un passo indietro, nonostante sembri avere l’appoggio del premier Mario Draghi, per quanto riguarda i consiglieri eletti dai partiti e dai dipendenti Rai pare che ci potrebbero essere diverse riconferme.
Lega e Fratelli d’Italia, secondo quanto riportato stamane sulle pagine de Il Messaggero, vorrebbero riconfermare rispettivamente gli uscenti Igor De Biasio e Giampaolo Rossi, mentre Pd e Movimento Cinque Stelle sarebbero pronti a sostituire con due nuove figure femminili i loro nomi uscenti. Rita Borioni, attualmente in cda grazie al sostegno del Partito Democratico, giunta al termine del suo secondo mandato e quindi non più eleggibile, dovrebbe lasciare il posto a Silvia Costa; come erede della poltrona invece della consigliera del M5S Beatrice Coletti si starebbe cercando una figura del mondo accademico, preferibilmente sempre donna.
Riccardo Laganà, consigliere uscente, eletto dai dipendenti, ha ottenuto proprio poche ore fa il sostegno da parte dell’Usigrai, il sindacato dei giornalisti, che quindi decide di non schierare un proprio nome (Laganà infatti è fondatore dell’associazione Indignerai). A sfidarlo dovrebbe esserci sicuramente Fabrizio Tosini, che può contare sull’appoggio dell’Ugl. I giochi per l’elezione del prossimo consiglio d’amministrazione sono ufficialmente partiti.