Rai, bilancio 2013: migliorano i conti ma resta in perdita
Ecco i dati illustrati ieri da Luigi Gubitosi, dg di Viale Mazzini, nel corso della riunione del Cda.
Ieri a Roma, in via Asiago, si è riunito il consiglio di amministrazione della Rai, presieduto da Anna Maria Tarantola. Luigi Gubitosi, direttore generale dell’azienda pubblica, ha illustrato i dati che riguardano il primo trimestre 2013. Prima di scendere nei dettagli, sintetizziamo la situazione: la Rai migliora i conti, ma rimane la perdita di esercizio.
Infatti, nella nota inviata alla stampa si legge che, i ricavi per i primi tre mesi dell’anno si sono attestati a quota 687 milioni di euro, con una perdita di 26 milioni rispetto ai primi tre mesi del 2012.
Il calo degli introiti pubblicitari (gli investimenti complessivi del mercato pubblicitario si sono ridotti del 19% rispetto allo stesso periodo del 2012) è stato compensato solo in parte dall’aumento del canone e dagli altri ricavi.
A proposito di pubblicità c’è da segnare che nei prossimi mesi si dovrebbe registrare un leggero miglioramento. La previsione della Nielsen però è che alla fine dell’anno si toccherà una flessione attorno al 10.8%.
Torniamo al bilancio Rai. Il risultato operativo ammonta a 7,4 milioni di euro in miglioramento di 6,3 milioni rispetto a quanto realizzato nel primo trimestre 2012 grazie alle azioni di contenimento dei costi operativi, in particolare sui contratti e sui compensi esterni.
A fronte di un risultato prima delle imposte positivo per 3,5 milioni (rispetto a una perdita 1,9 milioni nel 2012) il risultato netto è negativo per 6,4 milioni di euro.
Ricordiamo che lo scorso aprile è stato approvato il bilancio 2012, che si è chiuso con una perdita di 244,6 milioni di euro; l’anno precedente, il 2011, si era chiuso invece con un attivo di 4 milioni di euro.