Rai – Allo studio l’aumento del canone
Paolo Romani potrebbe decidere di aumentare il canone Rai
Il canone Rai potrebbe aumentare di nuovo. Paolo Romani, secondo Repubblica, avrebbe il dossier “canone” sulla sua scrivania – del resto, è una questione di cui si parla da tempo, così come si parla da tempo della possibilità di inserire il canone nella bolletta elettrica. Nonostante certi inviti di certi personaggi a non pagarlo, ovviamente. Fra di essi, si trovano anche gli stessi personaggi che affermano di non aver mai messo mano nelle tasche degli italiani -. Perché il canone, che oggi è di 110,50 euro, e che è già stato aumentato di 1,50 euro nel 2011 (con decisione ufficializzata il 22 dicembre 2010), non sarebbe più sufficiente.
Ma facciamo un’ipotesi. Mettiamo che, oltre a Santoro, la Rai si faccia veramente scappare anche Fabio Fazio. E poi, magari, qualcun altro ancora. Come giustificherebbe di fronte ai suoi spettatori l’aumento del canone?
No, perché poi a qualcuno potrebbe venire un dubbio: che nelle tasche degli italiani
si mettano eccome, le mani. Fra l’altro – non solo, ma anche -, per compensare i mancati introiti pubblicitari dovuti alle dipartite di prodotti che ti fanno il 20% di share su RaiDue. Per dire. E magari, di altri che fracassano gli indici di ascolto di RaiTre.
D’altro canto, il bilancio Rai continua a essere in rosso: la chiusura del 2010 vede un passivo di 98 milioni di euro.