Rai, accordo con Usigrai e Fnsi: 90 nuove assunzioni e “giusto contratto” per 250 professionisti
A fine estate al via il bando, ecco i dettagli
“Nessuna gentile concessione, né regali calati dall’alto. Ma il frutto di un lavoro, lungo, lontano dai riflettori, in cui nulla era scontato“. Così il segretario generale della Federazione nazionale della stampa Raffaele Lorusso introduce il nuovo accordo tra Rai, Usigrai e Fnsi che porterà a un “giusto contratto” per 250 professionisti che già svolgono attività giornalistica all’interno dell’azienda e all’assunzione di altri 90 nella tv pubblica. Un accordo, dice il segretario dell’Usigrai, Vittorio Di Trapani, “in cui l’ad Fabrizio Salini ha accettato la sfida” e che “speriamo segni un esempio per tutti“.
Il concorso, spiega ancora Di Trapani scendendo nei dettagli, sposa “l’obiettivo della trasformazione multimediale dell’azienda” e “sarà su base regionale” secondo necessità; saranno escluse le sedi di Lazio, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna e Veneto”. L’iter per il “giusto contratto” ai 250 professionisti, prenderà il via “con un bando pubblicato a cavallo dell’estate” e una selezione in cui verranno tenuti in conto curriculum, professionalità e anzianità del lavoro già svolto. I primi 125 della graduatoria finale “verranno assunti” o passeranno a contratto giornalistico “nella stagione produttiva 2020-2021. Altri 125 in quella 2021-2022“.
Il presidente della Federazione della stampa Giuseppe Giulietti ha aggiunto che si tratta di “un accordo che fa onore all’azienda, che risponde all’Articolo 21 della Costituzione, alle direttive della Vigilanza e al contratto di servizio. Ora, accanto al piano industriale, la Rai presenti anche il piano editoriale“.