Pronti, partenza, via. Il nuovo talk politico di Rai 3 è cominciato martedì 6 settembre, due giorni fa, e c’è già chi ne chiede la chiusura per i bassi ascolti. Certo, la prima puntata di Politics – Tutto è politica non ha fatto faville: 1.288.000 spettatori pari ad uno share del 5,5%. E la prossima settimana, quando tornerà diMartedì su La 7, potrebbe andare pure peggio. Ma il programma condotto da Gianluca Semprini è nuovo, ha bisogno di tempo e rodaggio. E la durata, ridotta rispetto a tutti gli altri talk esistenti, non aiuta sul fronte Auditel.
Il Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori, comunque, ne chiede già la chiusura. Si legge:
“I deludenti dati di ascolto registrati dalla prima puntata di “Politics” di Gianluca Semprini portano oggi il Codacons a chiedere la chiusura della trasmissione.
Niente di nuovo all’orizzonte e il programma del bravo Semprini sembra seguire il bruttissimo esempio di “Ballarò”, dove i soliti esperti si alternavano nel dire sempre le stesse cose. I telespettatori, già arrabbiati per l’inserimento del canone in bolletta, hanno alzato l’asticella e si aspettano dalla Rai trasmissioni innovative e davvero utili al pubblico, altrimenti vertono su altro – in primis pav-tv e on demand – come dimostrano i deludenti dati di ascolto. Farebbe bene la Rai ad intercettare le esigenze degli utenti e trasformarle in programmi di vero servizio pubblico e di utilità sociale.
Proprio in tal senso il Codacons ha chiesto un incontro ai vertici dell’azienda, al fine di confrontarsi su cosa realmente i cittadini vogliono dalla tv di Stato e illustrare le richieste dei telespettatori che giungono all’Osservatorio sulla qualità dei programmi tv dell’associazione, offrendo addirittura gratuitamente alla Rai le produzioni di servizio realizzate dal canale televisivo Codacons Tv”.
Non sarà un po’ presto? Diamogli tempo.