R101 arriva in tv, con un canale dedicato alla musica in onda sulla radio
R101 è in onda in tv, sul canale 66 del digitale terrestre, con un canale che propone la musica in onda sulla radio, per trovare un pubblico diverso da quello che già conosce la radio attravero la tv
R101, la radio del Gruppo Mondadori, sbarca in televisione, con un canale tutto dedicato alla programmazione musicale in onda sulle proprie frequenze. Seguendo il rinnovamento in corso da qualche mese, ora la radio ha anche una rete televisiva, sul canale 66 del digitale terrestre, che riproporrà la stessa musica che gli ascoltatori possono sentire in radio. In questo modo, il gruppo vuole intercettare un pubblico diverso da quello già ascolta la radio, più giovane ed attento anche ai videoclip.
“La distribuzione sul digitale terrestre del palinsesto di R101 va ad aggiungere un altro importante tassello al nuovo posizionamento The Music di R101”, ha detto Mario Volanti, vicepresidente della radio. Così, dopo il restyling del logo ed un palinsesto tutto nuovo, arriva anche una televisione, che offrirà maggiore visibilità alla radio.
L’idea di R101 non è nuova: sono già numerose le radio italiane che sono in televisione, chi con canali che completano l’offerta radiofonica, chi con reti televisive che ne ripropongono la musica. Se Rtl 102.5 ha deciso di trasmettere le propri trasmissioni anche in televisione, con una programmazione che segue quella radiofonica, Deejay Tv “completa” il palinsesto di Radio Deejay con programmi e serie tv in linea con il pubblico che ascolta l’emittente, mentre Radio Italia Tv -che ha aperto nel 2004, per poi chiudere nel 2009 e riaprire tre anni fa- propone, proprio come la tv di R101, un palinsesto composto dalla musica che caratterizza la radio.
Una scelta, quella di fare una tv che sia soprattutto una radio, senza offrire contenuti prodotti esclusivamente per il pubblico televisivo, che trova dei sostenitori anche in Radio Capital TiVù ed M2o Tv, entrambe in cerca di un pubblico che voglia sentire l’offerta musicale delle rispettive emittenti ma con l’aggiunta del video musicale.
Le radio, dunque, si fanno concorrenza anche in televisione, nonostante non siano in cerca di ascolti record ma di una fascia di pubblico che possa passare dal palinsesto tv a quello radio, aumentando il proprio pubblico radiofonico.