Quinta colonna settimanale va in vacanza. Del Debbio: “Spero di aver dato uno spaccato”
Il serale torna a settembre, Quinta colonna il quotidiano in onda fino a metà luglio
Paolo Del Debbio ha tirato le somme del suo Quinta colonna, di cui la versione settimanale è terminata questa sera. Al contrario, il Quotidiano – come da lui stesso annunciato – si protrarrà sino a fine luglio.
Così il conduttore ha cominciato a fare un astuto bilancio a inizio puntata, portando acqua al suo mulino:
“Noi abbiamo cominciato questa trasmissione il 27 agosto del 2012. E avevamo fatto un servizio, resto a Roma e mi conviene, perché andare in vacanza non si poteva per una questione economica. 1 su 2 quest’anno non va in vacanza. Allora questo servizio lo abbiamo aggiornato per capire cos’è successo durante l’anno”.
La puntata è poi proseguita con i grandi cavalli di battaglia: la Santanchè furiosa, il Senatore Mastrangeli, Trefiletti peraltro reduce da Estate in diretta (in cui era non a caso in collegamento da Milano) e ospiti vip come Anna Mazzamauro e Alba Parietti. La prima ha commentato in chiave sociologica il fenomeno Fantozzi, che oggi “potrebbe fondare un partito per come mette d’accordo tutti, dando a tutti delle merdacce schifose”. Sicuramente graditissime all’entourage Mediaset, invece, le sue perplessità sul “Grillo parlante”.
E’ proseguito l’inno al Movimento 5 stelle che finirà al capolinea, al si stava meglio con la lira che con l’euro, insomma a tutti quei populismi che Del Debbio ormai cavalca fino in fondo, anziché sconfessarli. Infine, il giornalista si è così congedato:
“Siccome è l’ultima puntata di questa stagione, poi facciamo un po’ di vacanza, mentre continua sino a metà luglio l’avventura del Quotidiano, voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato. La trasmissione è come un millepiedi. Si vede il conduttore che è sopra e va avanti e dietro, ma sotto ci sono i mille piedi delle persone che lavorano, altrimenti il conduttore non farebbe un bel nulla. E quindi va a loro tutto il ringraziamento. Al Direttore col quale abbiamo cominciato, Claudio Brachino, e all’attuale Direttore Mario Giordano (…)”.
Poi sì è lanciato in un bel bilancio:
“Dicevo, a settembre torna il settimanale. Speriamo in questi lunghi mesi di aver dato uno spaccato, che è la parola più difficile. Vuol dire far capire un po’ di più i problemi della gente. Volevamo far capire questi e attaccarli ai politici. Certo, un politico per venir da noi deve avere il fisico, non può venire un politico qualunque. Qui la piazza dà noia, ripete sempre le stesse cose, sembra sempre pessimista. Ma è questo il sale del nostro lavoro. Ringrazio tutti quelli che ci hanno seguito, mi auguro di ritrovarvi tutti i giorni”.
Del Debbio si conferma il giornalista più furbo che Mediaset possa vantarsi di avere in prima linea. Ricordiamo com’era Quinta colonna su Canale5 e come, nel bene e nel male, è diventato un appuntamento identitario fisso di Rete4. Chiunque altro al suo posto difficilmente avrebbe ottenuto gli stessi risultati e la stessa riconoscibilità. E la stessa faccia tosta, sorniona ma tosta.