Quinta Colonna, Paolo Del Debbio (non) è un populista
La prima puntata del programma condotto da Paolo Del Debbio.
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20:40
Due servizi non partono. Del Debbio: “Le vacanze sono finite! Siamo al 7 settembre!”. Altre dichiarazioni di Salvini: “Il Papa dovrebbe preoccuparsi anche delle tante persone che dormono in macchina oltre che degli immigrati”. Alfredo Macchi è in diretta da Level, confine tra Austra e Ungheria.
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20:45
Salvini: “I bambini, da dovunque arrivino, vanno salvati. Chi scappa dalla guerra è un ospite sacro. Chi non scappa dalla guerra e viene qui a delinquere è un altro conto. Il bimbo morto siriano pesa sulla coscienza di qualcuno. Bisogna togliere le sanzioni contro la Siria. Chi lotta contro i terroristi islamici va salvato”.
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20:59
Salvini: “Chi non scappa da nessuna guerra, va rispedito a casa”. Ascoltiamo alcune dichiarazioni di Renzi: “Ci sono umani contro bestie, non PD contro la destra”. Salvini: “Renzi ha dato delle bestie a milioni di italiani. Il bimbo morto sulla spiaggia è anche sulla sua coscienza. Io voglio un’Italia onesta e regolare. Domani a Strasburgo, faremo il sesto dibattito sull’immigrazione. Per fare le cose, ci vuole un quarto d’ora”.
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21:06
Va in onda una parte di un servizio esclusivo dal titolo “In marcia con i migranti che sognano la Germania”. Salvini: “Qualcuno ci mangia su questa vicenda”. Del Debbio: “L’Italia ha fatto schifo nel collocare gli immigrati nel paese. Chi l’ha fatto è un cretino”. Ascoltiamo le parole di Monsignor Galantino contro Salvini.
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21:15
Salvini parla dell’iniziativa Blocca-Italia: “Al governo vogliamo dire che vogliamo lavorare. Non è un blocco alla Cgil, tanto per far casino. Voglio tre giorni di libertà per gli italiani perbene. Invito gli italiani a mangiare italiano”. Del Debbio regala a Salvini una maglia di Balotelli. Fine intervista.
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21:30
Del Debbio: “La nostra linea editoriale non cambierà di un millimetro quest’anno. Ci concentreremo sulle povertà di questo paese e sulle difficoltà delle piccole-medio imprese. Il paese si risolve su questi due punti. Quest’anno daremo molta voce ai sindaci”. Gli ospiti: Salvini, Laura Ravetto, Mario Giordano, Don Piero Sortino, Michele Karaboue, Valentina Castaldini ed Emanuele Fiano.
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22:18
Salvini: “Gli italiani sono disponibilissimi a fare qualsiasi tipo di lavoro. Queste persone non possono dire grazie a chi li sfrutta. Equitalia dovrebbe controllare le false cooperative che sfruttano le persone”. Castaldini: “Il lavoro è la priorità”. Giordano: “I comuni sono stati affamati”. Castaldini: “I comuni hanno sprecato i soldi”.
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23:33
Enrico Casamonica: “Queste cose le abbiamo sempre fatte. Nessuna mancanza di rispetto nei confronti dello Stato e della Chiesa”. Moreno Di Rocco: “Il funerale è stato strumentalizzato. Se una persona ha sbagliato da vivo, deve pagare da vivo e non da morto. I nostri parlamentari non sono da esempio. Io sono laureato e disoccupato. Il problema è all’apice”.
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23:38
Enrico Casamonica: “Rifarei il funerale allo stesso modo”. Karaboue: “Che un elicottero voli senza autorizzazione a Roma è una cosa grave”. Giordano: “La domanda è: se solo la metà delle cose che leggiamo sono vere, cosa ci faceva tutta quella gente a piede libero?”. Va in onda un servizio dedicato ai Casamonica.
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00:10
Karaboue: “Non capisco perché questo centro sia stato istituito. Le persone andavano ridistribuite su tutto il territorio. Il Cara di Mineo è un centro voluto dal governo Berlusconi”. Giordano: “Vanno rimandati a casa loro”. Nuovo collegamento da Palagonia: “Il Cara di Mineo è un centro per clandestini”. Ravetto: “La responsabilità è dei partiti di governo. Il Cara è stato pensato come un centro di transito”.
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00:15
Ravetto: “A Cara di Mineo, non ci sono profughi di guerra. Se non viene chiuso, evidentemente qualcuno ci fa affari”. Altro collegamento da Palagonia: “Il problema più grande è quello dei controlli”. Castaldini: “C’è un giudice che deve decidere”. Don Sortino: “I problemi domani saranno identici a quelli di oggi”. Casamonica discute con Morelli.
Questa sera, non definiremo Paolo Del Debbio con il reiterante appellativo di populista.
Il giornalista lucchese, infatti, come un rapper di grido che provoca costantemente i suoi haters, ha imparato ad incassare gli insulti con stile, rivoltandoli a proprio favore.
Qual è il metodo migliore? Dar ragione ai propri detrattori che, invece di apparire soddisfatti e appagati, arrivano al punto di crepare di bile dall’incazzatura.
Insomma, quando Del Debbio pubblica un libro intitolato “Populista e me ne vanto”, significa che a dargli del populista in modo costante gli fai soltanto che un favore.
E quindi, noi stasera non lo faremo anche perché Del Debbio è stato chiaro fin dall’inizio: “La nostra linea editoriale di quest’anno non cambierà di un millimetro”.
Il pubblico di Quinta Colonna, quindi, anche quest’anno, sarà composto prevalentemente da un elettorato poco preparato che si eccita all’ascolto di politici che sbraitano banalità e inesattezze soprattutto riguardo l’immigrazione (perché il fulcro di ogni discussione ricade sempre lì, alla fine) e da affetti da sindrome del gatto spiaccicato ai quali il programma fa schifo ma che continuano a vederlo per appurare di persona fino a dove può spingersi.
Senza contare, tra l’altro, e non è né un mistero né uno scandalo, che il programma pende esplicitamente a destra, quindi, chi è ideologicamente agli antipodi con Del Debbio si sarà sicuramente fatto un giretto verso altri lidi televisivi a priori.
Che poi, non è tanto per i collegamenti con le piazze, con i cittadini aizzati come pitbull prima di un combattimento clandestino, che ci si dovrebbe innervosire: una peculiarità negativa di Paolo Del Debbio è la sua incapacità di incalzare un politico a lui particolare affine.
Insomma, se Gianni Riotta, con Matteo Renzi, ha fatto impallidire gli albini, anche Del Debbio ha fornito a Matteo Salvini più assist di quanto abbia fatto Cassano nella sua carriera. Restando in tema calcistico, poi, la maglia di Balotelli, regalata dal giornalista al leader della Lega Nord, è stato un gesto più compiacente che dispettoso…
Un’ora di salvinismo allo stato puro come anteprima, quindi, ti lascia più di un dubbio sulla parità di trattamento che Del Debbio riserva ai suoi ospiti ed è un peccato perché vedere il giornalista, successivamente, affrontare a muso duro alcuni parenti di Casamonica è stato interessante anche perché la personalità, al conduttore toscano, non manca.
Come si suol dire, bastone e carota.
Poi, ovviamente, anche Quinta Colonna ha registrato momenti piacevoli: vedere un homeless ottennere un lavoro e la possibilità di un futuro migliore è un momento oggettivamente non criticabile, al netto delle frasi ad effetto di Del Debbio (“Quando incontro persone come lei, ci si sente un po’ una merda…”) e della confezione televisiva melodrammatica.
In questi casi, invece, si suol dire populismo, appunto.
Noi, però, stasera non lo diremo.
Quinta Colonna è un programma d’approfondimento giornalistico, in onda su Rete 4 ogni lunedì sera alle ore 20:30, a partire da oggi, lunedì 7 settembre 2015, condotto dal giornalista Paolo Del Debbio.
Questa sera andrà in onda la prima puntata della quarta edizione.
Quinta Colonna | Anticipazioni Puntata 7 settembre 2015
La nuova edizione di Quinta Colonna si aprirà con un’intervista a Matteo Salvini, segretario della Lega Nord.
Tra le novità della nuova stagione, ci sarà la rubrica “In nome del popolo italiano” in cui Paolo Del Debbio chiederà ai politici ospiti in studio di risolvere un problema a livello locale.
Al centro della puntata di questa sera, inoltre, ci sarà l’emergenza immigrazione, con un servizio esclusivo Mediaset realizzato da Budapest.
Del Debbio si occuperà anche di Mafia Capitale, concentrandosi soprattutto sul funerale di Vittorio Casamonica, e di allarme sicurezza, trattando il caso dei due coniugi uccisi nella loro villa a seguito di una rapina, a Catania.
Infine, ci saranno collegamenti in diretta con le piazze di Roma e di Ferrara.
Quinta Colonna | Dove vederlo
Quinta Colonna va in onda questa sera su Rete 4 a partire dalle ore 20:30.
La puntata intera sarà disponibile il giorno dopo sul sito Video Mediaset.
Quinta Colonna | Second Screen
Il programma condotto da Paolo Del Debbio ha una sezione a parte su Video Mediaset e una sul sito Social Mediaset, con la quale il pubblico potrà mandare messaggi in diretta durante la messa in onda.
Quinta Colonna è presente anche su Facebook con una pagina ufficiale.
La trasmissione ha anche un account ufficiale su Twitter.
Durante la messa in onda del programma, sarà possibile commentare la puntata con il seguente hashtag: #quintacolonna.
Per il liveblogging, invece, il consueto appuntamento è su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 20:30.