Questi siamo noi, Gigi e Anna conquistano Scheri. A Mattino5 le critiche di Balestri
Il Direttore di Canale5 ha osannato Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo per Questi siamo noi
Il Direttore di Canale5 Giancarlo Scheri ha benedetto lo show-evento Questi siamo noi (che ha fatto poco più di 4 milioni, meno di una puntata di Squadra antimafia, e uno share mediocre del 19.46%).
Ecco il comunicato trionfalistico appena diramato da Mediaset, che ricorda quelli epici di Massimo Donelli:
“Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo, ieri hanno illuminato Canale 5 con uno spettacolo meraviglioso, moderno, di grandissima qualità. Il pubblico ha risposto numeroso, con punte di oltre 6 milioni di telespettatori e del 26% di share. Un successo straordinario, una bellissima pagina di televisione, che premia il talento di due grandi artisti, Anna e Gigi, che hanno cantato, ballato, emozionato la platea televisiva per tutta la serata. Complimenti e grazie a Gigi ed a Anna, ai loro numerosi ospiti, alla strabiliante regia di Roberto Cenci, a tutta la squadra autoriale e produttiva”.
Di ben altro avviso e apprezzata schiettezza è stato invece Marco Balestri, ospite stamane a Mattino Cinque. L’autore tv ha criticato certe ospitate di rito, riferendosi pur senza nominarlo a Paolo Bonolis.
Quel che non è andato già a Balestri è il fatto che sul palco si sia detto “vengo da te perché tu sei venuto a Sanremo”. Secondo l’autore questo meccanismo di do ut des è deleterio per il pubblico.
In più Balestri ha criticato la curiosa operazione finale del Questi siamo noi remix, che ha visto riproporre frattaglie del programma in coda, a metà tra un meglio di e un’extended version (finita all’una di notte):
“Sono andato in bagno e quando sono uscito stavano trasmettendo la stessa cosa. Non capisco il senso di far rivedere lo stesso spettacolo prolungandolo così tanto”.
Federica Panicucci, imbarazzatissima, ha subito preso le distanze da Balestri, sottolineando che Questi siamo noi è stato un programma pulito, che ha riunito tutta la famiglia davanti alla tv. In lei batteva sia un cuore aziendalista, sia la vicinanza a Paolo Bonolis (di cui da giovane faceva anche la baby-sitter ai figli), che è la punta di diamante del suo agente Lucio Presta.