Quell’instancabile Costanzo…
A quanto pare lo stacanovismo è un vizio di famiglia. Se Maria De Filippi ha sospeso le vacanze per dedicarsi anima e corpo a Unan1mous, Maurizio Costanzo non si limita a lavorare ai nuovi programmi. In attesa di tornare su Canale 5, tutti i giorni da lunedì 18 settembre con il nuovo (?!?) Buon Pomeriggio,
A quanto pare lo stacanovismo è un vizio di famiglia.
Se Maria De Filippi ha sospeso le vacanze per dedicarsi anima e corpo a Unan1mous, Maurizio Costanzo non si limita a lavorare ai nuovi programmi. In attesa di tornare su Canale 5, tutti i giorni da lunedì 18 settembre con il nuovo (?!?) Buon Pomeriggio, e su Italia1 con Altrove, il (presunto) primo reality dietro le sbarre, il giornalista è stato nominato consigliere dal ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni. Si occuperà, in virtù dei suoi meriti sperimentali, dei contenuti dei nuovi linguaggi televisivi – satellite, telefonini, banda larga – e in particolare del digitale terrestre. Il giornalista coi baffi è stato uno dei primi ad accorgersi delle potenzialità delle nuove tecnologie, quando nella passata stagione ha deciso di sbarcare, con il suo Maurizio Costanzo show, su Mediaset Premium, per poi estendere il longevo show ad altre due piattaforme: la banda larga e la radio:
“Sky mi aveva offerto di creare un canale satellitare a mio nome. Il mio editore allora mi ha proposto di sbarcare sul digitale”.
Proseguono, intanto, le tensioni con Piersilvio Berlusconi, vice presidente Mediaset. La rivalsa tra i due è scoppiata nuovamente in seguito alle dichiarazioni poco confortanti di Berlusconi jr sul nuovo programma pomeridiano:
“Costanzo aveva tutto il diritto di sperimentare ma Cucuzza è un rivale molto forte, non sono molto fiducioso. Vedremo”.
Letta la frase incriminata, Costanzo ha inviato a tutto il vertice Mediaset una e-mail dai toni furibondi. Ma il peggio deve ancora venire: nella malaugurata ipotesi che il programma giornalistico ideato da Costanzo crollasse sotto il 20 per cento di share, a dicembre verrebbe chiuso. E non è un’indiscrezione: è scritto nel contratto.
Di certo il calumet della pace iniziato ai tempi della tregua dei palinsesti è destinato a non durare a lungo. E l’ago della bilancia nei loro infuocati rapporti rimane Maria De Filippi.